Cannalire (Pd), riorganizzazione Rfi: “Si sospenda la decisione e i rappresentanti locali di Lega e M5S intervengano sul Governo”
BRINDISI – La scelta di RFI di gestire i flussi ferroviari della Stazione di Brindisi da remoto, seppur dovuta a investimenti in tecnologia avanzata, non può essere sostenuta sia nel metodo che nel merito. Non condividere con il territorio, e quindi con la rappresentanza politica e con le organizzazioni sindacali e datoriali, una riorganizzazione così importante è una decisione improvvida e ingiustificata. In particolare, il ridimensionamento del personale e di figure specializzate nella gestione del traffico ferroviario della Stazione di Brindisi porterà evidenti disagi sia per flussi passeggeri sia per quelli merci, molto intesi nello scalo brindisino. Non secondarie, infatti, sono le implicazioni in materia di sicurezza che tale scelta potrebbe comportare proprio nella gestione del traffico merci, soprattutto se pericolose.