Elefante risponde al Pd: “Prima vi appartate in una Smart per cacciare i vostri tre assessori e poi difendete banalmente l’assessore Brigante”
BRINDISI – Leggo,ma in verità con poco interesse, la solita ammucchiata di parole che oramai , da almeno tre anni, si ripete in quel PD cittadino popolato da chi ha compreso bene di essere al capolinea come rappresentante di partito e , ancor peggio , di risultare principale protagonista di una amministrazione comunale in forte collasso politico perché gestita da chi, nella propria vita politica, non ha mai rappresentato nessuno ma , cosa ancor più grave, non ha mai rappresentato qualcosa.
Mettendo da parte qualsivoglia pensiero e analisi politica perché risulterebbe offensivo verso chi ancora vuole sforzarsi di pensare, colgo l’occasione di fare qualche puntualizzazione:
– la lettera citata non ha alcun valore ne’ politico ne’ istituzionale; è fuori da qualsiasi regola statutaria, è figlia di un organo di partito inventato all’occorrenza e, al momento giusto, saranno i livelli di partito più alti a comunicarne e a giudicarne i contenuti e gli eventuali protagonisti.
– Da qualche giorno si ripete la storia delle entità oscure che, sicuramente, tanto oscure a qualcuno dei firmatari poi non lo erano fino a qualche tempo fa.
È risaputo lo spirito e la missione con cui il sottoscritto è entrato e fa la politica ed è altrettanto risaputo l’oscura modalità mai cancellata di qualcun altro che cerca, negli ultimi anni, di indossare un nuovo vestito politico più presentabile e meno oscuro.
– Ho letto di eventuali “ricatti”: bene!!!!!! Adesso utilizzeremo altre vie rispetto a quelle politiche perché i cittadini devono sapere, se Elefante è un ricattatore, quali sono concretamente i suoi ricatti, se sono io il lupo cattivo o se altri, col cappuccio rosso o nella parte della nonna buona, sono dei mistificatori, denigratori, professionisti della macchina del fango che confondono la rappresentanza politica con il comando, il dovere istituzionale con il potere edonistico figlio di una guapperia politica ultimamente incancrenita benché mai presente nella storia del nostro Partito.
– A parte la banale e scontata difesa verso l’assessore da voi citato (proprio perché volete abbattere il presunto oscurantismo politico vissuto anche da voi e visto che vi presentate come il Nuovo Rinascimento di città chiedo a voi nuovi Michelangelo di borgata, ai nuovi apprendisti Caravaggio tutti coordinati dal buon Lorenzo il magnifico del Salento, potete fare chiarezza a quella decina di iscritti ( pari pari i consiglieri comunali e gli assessori e altri tre o quattro) quale è la chiara e reale versione sull’azzeramento? Quella banale e scontata difesa motivo di questa mia risposta oppure quella di qualche giorno fa fatta in privato, da soli, in una Smart, dove si era deciso la cacciata di tutti e tre gli assessori?
E facciamola sta chiarezza, su.
Evviva il Socialismo”.
Nota di Antonio Elefante