M5S: “Cellie deve dimettersi, comportamento scandaloso in contrasto assoluto con il suo ruolo istituzionale”
BRINDISI – Il consiglio comunale del 9 luglio certifica l’estrema debolezza su cui si regge l’amministrazione del sindaco Riccardo Rossi, ormai appeso alle pressioni sfrenate dei gruppi consiliari di maggioranza alla ricerca di un posto in Giunta. Una situazione imbarazzante, uno schiaffo in faccia alla comunità brindisina, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”. Così i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Brindisi, Gianluca Serra, Tiziana Motolese e Paolo Antonio Le Grazie. “La corsa agitata dell’altro giorno – continuano – alla ricerca del 17esimo consigliere per mantenere il numero legale necessario al proseguimento della seduta, ha evidenziato tutta la precarietà di Rossi, che con grandissima difficoltà ha portato avanti il consiglio comunale. Dal sindaco abbiamo sentito tante parole, e solo parole, che promettevano un cambiamento radicale rispetto al passato. Noi ci chiediamo come sia possibile attuarlo se il primo cittadino mantiene a stento il numero legale durante un consiglio comunale. Scandalose sarebbe poi – evidenziano i consiglieri – le notizie che stanno filtrando sul comportamento del presidente del Consiglio comunale Cellie, che sconfinando dalle proprie prerogative di figura super partes, in una “chat di maggioranza” avrebbe sollecitato il reperimento del 17esimo consigliere (18esimo se fosse riuscito a calcolare con precisione i presenti). Un comportamento molto grave perché sfacciatamente a favore della maggioranza, che, se confermato, dovrebbe portare alle dimissioni dello stesso per comportamenti in assoluto contrasto con il ruolo di garanzia rivestito.
Ci auguriamo, infine, che siano prontamente smentite le indiscrezioni sull’arrivo di qualcuno da remoto per evitare a Rossi il disastro più totale, nonostante fosse sul posto di lavoro.
Ora Rossi e la maggioranza chiariscano: sono davvero in grado di mandare avanti la città o dobbiamo aspettarci altri teatrini indegni come quello di ieri, che gettano solo tanto discredito sulle istituzioni cittadine?” concludono i consiglieri.
Comunicato M5S