Oggiano: “Mancano 5 mln per chiudere il bilancio: aspettano che li soccorra il governo amico”
BRINDISI – Mancano quasi 5.000.000 di euro per mantenere in piedi il Piano di Riequilibrio Finanziario (pre dissesto), votato dal sindaco Rossi e dalla sua maggioranza arcobaleno il 9 gennaio 2020, nella parte relativa al 2020 e per fra quadrare i conti del Bilancio preventivo 2020: una scelta salutata come una “opportunità” per la Città ma che si sta rilevando una scellerata decisone politica che pagheranno, come stanno pagando, a caro prezzo i brindisini.
Manca un mese e mezzo al 31 luglio, termine in cui ad oggi bisogna approvare i così detti riequilibri di bilancio ed approvare il bilancio preventivo 2020 e l’Amministrazione Rossi, in maniera pilatesca come sovente fa, si trincera dietro un silenzio assordante aspettando che il Governo amico venga in soccorso, e senza aprire un minimo confronto con i gruppi consiliari, parti sociali, e associazioni di categoria.
Nessuna delle azioni messe in campo per risanare i conti è andata a buon fine, nonostante le proposte dell’opposizione, con l’aggravante che hanno adottato provvedimenti farlocchi e si sono adagiati sulle promesse di una Regione che da subito apparivano, come appaiono, da marinaio: una fra tutte 1.000.000 di euro per la discarica di Autigno garantite da Emiliano dei quali non vi è traccia!
A nulla sono valsi i ripetuti richiami e suggerimenti della struttura finanziaria del Comune ad una gestione più “realistica” dei conti e ad un monitoraggio costante degli stessi! Ora il sindaco vorrebbe confezionare un bilancio “irrimediabilmente compromesso” ri-equilibrato con poste difficilmente realizzabili quindi “non veritiere” dal punto di vista contabile, chiedendo pareri di regolarità contabile che difficilmente potranno mai arrivare se non cambiando la struttura finanziaria: forse qualcuno farebbe bene a spiegare al Sindaco che, seppur volesse mantenere fede all’ennesima promessa mai mantenuta come quella di far ruotare la struttura dirigenziale, l’unico dirigente che non può esser “spostato-ruotato” è quello dei servizi finanziari!
A causa dell’adesione al pre-dissesto sono stati chiesti sacrifici ai cittadini tagliando servizi importanti, posti di lavoro, opere pubbliche, servizi sociali, ma il sindaco Rossi e la sua maggioranza fucsia arcobaleno si son guardati bene da toccare i propri benefit e privilegi ed indennità!
Ulteriore risultato di questo scempio è che ad oggi non sono riusciti ancora a pagare 161 lavoratori della BMS. E siamo solo all’inizio di una lunga agonia che avrebbero potuto evitare alla Città se solo ci avessero ascoltato!
Massimiliano Oggiano
Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi