L’Ora di Brindisi compie un anno…d’informazione politicamente scorretta
BRINDISI – Un anno fa ci eravamo presentati ai lettori con un obiettivo ambizioso: fare un’informazione senza compromessi. Crediamo di aver mantenuto la promessa, affrontando ogni questione con spirito critico e raccontando le notizie senza peli sulla lingua, nella maniera più schietta possibile. La dottrina giornalistica maggioritaria vorrebbe che il giornalista si comporti come un cronista: asettico, imparziale. Al diavolo il politicamente corretto: un giornale che si limita a fare cronaca, a passare le veline, non aggiunge e non toglie nulla alla realtà nella quale opera. Ma nella nostra città un giornale non può permettersi il lusso di fare un’informazione di comodo, buona per sé stessi, per coltivare i propri buoni uffici.
Non siamo sicuri di aver fatto una buona, corretta informazione. Ma siamo sicuri di aver dato l’anima per raccontare questo territorio in tutte le sue sfaccettature e contraddizioni.
Nella società ci sono due categorie: quelli che scuotono l’albero e quelli che raccolgono le mele. Ci piace pensare che qualcuno abbia raccolto qualche mela anche per merito nostro. È questo il nostro obiettivo, quello per cui ci siamo imbarcati in questa avventura, ed è questo quello che vogliamo continuare a fare con l’aiuto della comunità brindisina. Grazie!
Andrea Pezzuto