Il Sindaco di Torchiarolo scrive a Ministero e Prefetto: “Noi vittime del benzene emesso altrove”
TORCHIAROLO – Con una nota inviata al Ministero della Salute, dell’Ambiente, dell’Arpa Puglia, al Presidente della Provincia ed al Prefetto, il sindaco di Torchiarolo, Flavio Caretto, ha chiesto di poter prendere “parte diretta ai tavoli tecnico-istituzionali, che investono la materia della tutela ambiente e della salute” della sua comunità, come sempre, “costretta” a subire scelte altrui.
“Ancora una volta siamo interessati negativamente dalla concentrazioni di benzene con concentrazioni rilevate dalla centralina di via Don Minzoni, gestita dell’ARPA” nelle giornate del 17 e 21 addirittura maggiori a quelli rilevate a Brindisi”- denuncia il sindaco Caretto-. Che aggiunge come “l’assenza dei dati di rilevamento relativi ai successivi giorni 23-24-25 maggio”, richieda “immediati approfondimenti e spiegazioni.
“E’ un dato di fatto, che nel territorio comunale non vi sia alcun impianto produttivo o di altro genere, che possa causare simili concentrazioni dell’agente inquinante e che, pertanto, la fonte sia da ricercare sicuramente in altri luoghi”- scrive il primo cittadino di Torchiarolo, Caretto-. Che riscontra come le note problematiche rilevate nello stesso periodo a Brindisi, per le quali il sindaco Rossi ha assunto “rilevanti determinazioni”, induce a ritenere, che la questione “debba essere affrontata in maniera più ampia ed organica”.
“La delicatissima vicenda degli agenti inquinanti, che da anni – prosegue la nota a firma del sindaco Caretto- interessa, coinvolge e affligge la comunità di Torchiarolo, con sforamenti dei valori massimi consentiti anche per le polveri sottili, il che ha sottoposto Torchiarolo ad apposito “Piano di Risanamento della qualità dell’aria”. Da qui la sua richiesta per una “improcrastinabile attenta riflessione politico-istituzionale e tecnico-scientifica, nella quale Torchiarolo abbia pari dignità e considerazione” con gli altri soggetti istituzionali interessati alla tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute”.