Quali erano i valori di benzene prima e dopo la diffida? Piuttosto contenuti a Brindisi, elevati a Francavilla
BRINDISI – Per curiosità, siamo andati a controllare i dati delle centraline Arpa nei giorni indicati nella diffida del Comune inviata a Eni-Versalis nel 2018, giorni in cui la torcia ha sfiaccolato.
Il 28 aprile 2018, i dati relativi al benzene erano tutti sotto a 1. Il 3 giugno 2018, i dati oscillavano tra 0,2 e 0,4. Idem il 20 luglio, mentre il giorno seguente in via dei Mille la centralina registrò un valore medio di 1,8. Il 18 settembre, sempre nella stessa centralina si registrò il dato più alto, ovvero 1,2 (in quel giorno erano presenti i tecnici Arpa e Ispra che rilevarono i malfunzionamenti oggetto poi della diffida del Comune), mentre il giorno seguente il dato medio massimo fu di 1,3 (sempre in via dei Mille). Insomma, numeri piuttosto contenuti rispetto a quelli osservati di recente, ma soprattutto molto più bassi del valore di “3” registrato lo scorso 27 maggio.
Anche nel 2019 si verificarono due importanti sfiaccolate: il 15 febbraio i dati delle centraline del capoluogo furono contenute, mentre a Francavilla si registrò un valore medio di 1,2. Ma ben più peculiare si rivelò la situazione nei giorni 21 e 22 novembre 2019. Nel primo, in via Taranto la centralina segnò 1,6 di dato medio, mentre la centralina di Francavilla registrò un valore medio piuttosto elevato, ovvero 2,8. Stesso copione il giorno successivo, in cui a Francavilla venne rilevato un dato pari a 2,6, a Torchiarolo 2,4, mentre a Brindisi il dato massimo è stato registrato in via dei Mille, ovvero 1,7.