Legambiente: “Attendiamo Arpa, poi possibile coinvolgimento della Procura. Siamo con il sindaco”
BRINDISI – Con ordinanza contingibile e urgente, emessa ai sensi dell’art. 54 del d.lgs 267/2000 il Sindaco di Brindisi, ing. Riccardo Rossi, ha sospeso l’attività dell’impianto in oggetto in ragione delle disposizioni concernenti attività insalubri e dei danni alla salute e all’ambiente provocati, a dire dell’impresa, da manutenzioni e incidenti accidentali che hanno provocato interruzioni nei processi produttivi ed emissione in torce di sostanze altamente pericolose per la salute e l’ambiente quali innanzitutto gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) altamente cancerogeni.
Alla base dell’ordinanza sicuramente ci sono state le analisi sulla qualità dell’aria fatte dall’Arpa, organismo tecnico al quale viene demandato il campionamento tecnico più complessivo quali quantitativo sulla città. Come fa intendere il Sindaco e come più volte Legambiente h evidenziato in questi anni, sono ravvisabili continue violazioni delle disposizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) che è strumentale derubricare nei ripetuti fatti accidentali che hanno provocato tantissime “sfiammate” in torcia tante volte segnalate e registrate.
È da tempo che Legambiente chiede una riqualificazione tecnologica degli impianti del petrolchimico e quindi anche di Versalis ed investimenti in favore della chimica verde che Eni pubblicizza soltanto in spot sugli organi di informazione, mentre in concreto, a fronte, ad esempio, dell’annunciata attivazione di torce a terra, rimangono tutti i limiti strutturali e gli strani ricorsi a frequenti e pericolose emissioni in torcia malamente attribuite a manutenzioni ed a interruzioni accidentali dei processi di cracking.
Attendiamo le puntuali relazioni dell’Arpa, sulla base delle quali potrebbe rendersi necessario attenzionare la Procura della Repubblica, che già in passato ha condotto inchieste sull’impatto ambientale e sanitario delle emissioni in torcia, affinché verifichi la sussistenza dei reati ambientali ascrivibili alle nuove normative in materia vigente, nel frattempo ribadendo pieno sostegno all’azione che il Sindaco ha intrapreso in primo luogo nella sua veste di ufficiale di governo in materia sanitaria.
Legambiente Brindisi Circolo T. Di Giulio
Il Presidente Doretto Marinazzo