Il mondo delle professioni continua ad essere mortificato ed umiliato dalle ultime iniziative del Governo per contrastare l’emergenza economica causata dal Corona Virus. Nello specifico tutti gli ordini professionali (Commercialisti, avvocati, ingegneri, architetti ecc.) stanno protestando contro il decreto <Cura Italia> che sostanzialmente li ignora. Il Governo considera ancora i professionisti come una sorta di «casta di privilegiati», ignorando o trascurando il fatto che si tratta di circa due milioni di lavoratori che hanno un reddito medio di 15 mila euro l’anno. Nella Regione Puglia, come d’altronde nella provincia di Brindisi i dati sono in linea con il dato nazionale.
Il decreto <Cura Italia> non garantisce nessuna tutela a tali professionisti e pertanto diventa indispensabile un intervento diretto ed improcrastinabile della Regione Puglia per aiutare tutte le categorie degli Ordini interessate quanto meno attraverso l’attivazione della Cassa integrazione in deroga a favore dei dipendenti degli studi professionali sia ai “soci lavoratori” in caso di cooperative tra professionisti. Per fare un esempio l’Ordine dei Dottori Commercialisti della provincia di Brindisi ha 900 iscritti con relativi studi professionali che sviluppano all’incirca oltre 600 dipendenti.
La Regione Puglia, se ne ha la volontà, può sopperire e mitigare a quella che continua ad essere una continua mortificazione da parte del Governo del mondo dei liberi professionisti che rappresentano un colonna portante del Sistema Italia, del Sistema Puglia come del Sistema Brindisi.
Massimiliano Oggiano
Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi