BRINDISI – La città di Brindisi è sempre più sporca e trascurata. I brindisini sono costretti a fare i conti con l’assalto delle blatte e dei topi, così come con condizioni igieniche a dir poco discutibili. La pavimentazione stradale dei corsi principali e delle piazze, inoltre, non viene lavata sistematicamente ed è stata necessaria una protesta generale perché il Sindaco Rossi annunciasse che era in corso il lavaggio delle basole.
E’ stato lo stesso primo cittadino a considerarlo un “evento”, a giudicare dall’enfasi con cui ne ha dato notizia attraverso i social.
Evidentemente il Sindaco non usa recarsi nei quartieri periferici della città che versano in condizioni di profondo degrado. La situazione peggiora ulteriormente se parliamo delle contrade. Ad esempio, a Mitrano, così come a Betlemme, a Torre Rossa e nelle zone perimetrate le erbacce crescono a dismisura, non viene effettuato lo stradinaggio e l’illuminazione pubblica funziona poco e male.
La doppia curva a gomito che si trova in cda Lobia, sulla strada che porta direttamente al mare, solo per un miracolo non ha mietuto vittime e necessita urgentemente di cartellonistica verticale e bande rumorose al fine di rallentare i veicoli. Non attendiamo che accada qualcosa di irreparabile.
Un altra gravissima situazione concerne la ex SP 41 dove i lampioni sono quasi tutti non funzionanti. Siamo venuti a conoscenza dell’ennesimo intervento-tampone, ma Rossi sa bene che il problema va risolto in maniera radicale e, ad oggi, non ci risulta che qualcuno ci stia pensando seriamente, mantenendo gli impegni assunti a seguito di una mia sollecitazione già nel primo consiglio comunale di insediamento (agosto 2018).
Insomma, la gente vive in condizioni di assoluta mancanza di sicurezza.
Questa Amministrazione continua ad illudere tutti per poi non mantenere gli impegni che aveva sbandierato.
L’ennesima conferma di un “flop” annunciato in partenza.
Gianluca Quarta (F.I.)