D’Attis: “Rossi tappetino di Emiliano. Urge Facoltà di Farmacia, approvare progetto di A2A e conoscere investimenti di Enel ed Eni”
BRINDISI – Cosa vuole Brindisi dalle multinazionali presenti sul suo territorio? D’Attis, nel corso della conferenza stampa odierna, ha posto il tema, soprattutto in merito al futuro di Sanofi, Enel, Eni e A2A.
Proprio gli investimenti che Sanofi ha annunciato per lo stabilimento brindisino, secondo D’Attis, richiederebbero una sollecitazione da parte del Sindaco verso le Università di Bari e Lecce per portare a Brindisi la facoltà di Farmacia.
“Per organizzare incontri su questo fronte – ha affermato D’Attis -, il Sindaco può interfacciarsi anche con me, senza interpellare per ogni passo Emiliano. Rossi la smetta di fare il tappetino di Emiliano, anche perché tra qualche mese il Presidente della Regione potrebbe essere un altro”.
Riguardo il futuro di Enel, D’Attis spera in un approccio differente del Sindaco: “Alzi il livello del confronto aprendolo a tutte le forze politiche, non lasciando che di un tema così importante ne parlino solo le sue formichine, adesso trasformatesi in cicale”.
L’onorevole forzista chiede inoltre maggiore decisione da parte del Sindaco anche nel confronto con Eni e A2A: “Rossi si accontenta della realizzazione della torcia a terra? Possibile che non si conosca la strategia di Eni rispetto agli investimenti green da effettuare nello stabilimento brindisino?”. E ancora: “Rossi prenda una decisione sul progetto di A2A. Noi siamo a favore di quegli investimenti, nonostante nel DPP da noi all’epoca licenziato fosse previsto altro. Ma le condizioni sono cambiate dal 2011 ad oggi, per questo siamo favorevoli ad accogliere le proposte di A2A”.