Home Cronaca Sigfrido Ranucci sarà a Brindisi il 27 marzo per presentare il suo libro “La scelta”
Sigfrido Ranucci sarà a Brindisi il 27 marzo per presentare il suo libro “La scelta”
0

Sigfrido Ranucci sarà a Brindisi il 27 marzo per presentare il suo libro “La scelta”

0

Giovedì 27 marzo alle 17:30 al Teatro Impero di Brindisi si terrà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci, un appuntamento promosso dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e da “Idrusa Libreria”. A introdurre l’incontro sarà la professoressa Raffaella Argentieri, vicepresidente nazionale della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. Con l’autore dialogheranno l’avvocato Roberto Fusco, consigliere comunale di Brindisi e membro della Commissione beni confiscati alla mafia, e il professor Nicola Grasso, docente di Diritto costituzionale all’Università del Salento. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Al termine dell’incontro, l’autore sarà a disposizione dei partecipanti per il firma copie del suo libro.

“La Scelta”, pubblicato da Bompiani, è il racconto di un percorso professionale e personale segnato da inchieste che hanno inciso sulla realtà. Nel libro, Ranucci ripercorre il dietro le quinte di alcune delle sue indagini più significative e restituisce il senso di un mestiere che non si esaurisce nella cronaca, ma implica scelte determinanti, spesso irreversibili. Al centro della narrazione ci sono anche figure chiave della sua formazione, come il padre, atleta e finanziere dal forte carisma, e Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24, che gli ha trasmesso il rigore e la determinazione necessari per portare fino in fondo ogni battaglia giornalistica.

Nel libro, Ranucci narra le sue esperienze sul campo svelando il complesso meccanismo che regola l’informazione in Italia e nel mondo. Dalle pressioni esercitate da gruppi di potere alle minacce ricevute per inchieste che hanno scoperchiato scandali finanziari, legami tra criminalità organizzata e politica, traffici illeciti e corruzione sistemica. Il giornalismo d’inchiesta, in questo senso, si rivela una professione che impone rigore e responsabilità, una sfida continua per chi sceglie di non farsi condizionare e di mantenere fede a un principio fondamentale: informare senza compromessi.

Ne “La Scelta” emergono anche le vicende più personali, quei momenti in cui il mestiere del giornalista si intreccia con la vita privata, con riflessioni sulla paura, la solitudine e il peso delle responsabilità. Ranucci racconta di come alcune delle sue inchieste abbiano avuto ripercussioni non solo sulla società, ma anche sul suo quotidiano, sulla sua sicurezza e sulle relazioni personali.