Home Cronaca Nasce “Germogli – Voci in versi”, la raccolta di poesie degli alunni della 3^H della scuola media “Giulio Cesare” di Brindisi
Nasce “Germogli – Voci in versi”, la raccolta di poesie degli alunni della 3^H della scuola media “Giulio Cesare” di Brindisi
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Nasce “Germogli – Voci in versi”, la raccolta di poesie degli alunni della 3^H della scuola media “Giulio Cesare” di Brindisi

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Nasce “Germogli – Voci in versi”, la raccolta di poesie degli alunni della terza H della Scuola Media “Giulio Cesare” di Brindisi, presente su tutti i più importanti bookstores e nelle migliori librerie. Un progetto pioneristico, curato dai docenti Cecilia Magarelli e Sandro Chirizzi, che “ha permesso di incrementare la consapevolezza e l’autostima degli alunni coinvolti nel progetto, nonché di sviluppare alcune delle competenze chiave previste nella raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, in particolare la competenza alfabetico-funzionale e la competenza imprenditoriale, dato che i ragazzi hanno avuto l’opportunità di interpretare i propri sentimenti e di creare un’opera vera e propria, oltre che agire sulla base di idee e opportunità, facendo leva sulla creatività, sul pensiero critico, sull’iniziativa e sulla perseveranza”, spiega Patrizia Carra, dirigente scolastica della Giulio Cesare.

Gabriel Basile, Gabriel Biasco, Nicolò Brogna, Luigi Casalino, Maurizio Cavaliere, Alessandra Corso, Nicolò Giosa, Alice Longo, Sofia Lupo, William Marra, Samuele Noia, Gaia Palumbo, Matteo Passaseo, Viola Pendinelli, Roberto Peragine, Thomas Prontera, Francesco Saponaro e Samuele Semeraro sono i diciotto “poeti in erba” i cui componimenti hanno dato vita ad una silloge che rispecchia, come si evince dall’introduzione alla stessa, il “pensare, riflettere, sentire, nonché le visioni, innocenze, speranze, malinconie, ingenuità, disillusioni, perdite, scoperte, tristezze, solitudini, rinascite” degli autori, alcuni dei quali si erano già distinti nel corso dell’ultima edizione del “Premio Vitruvio – Le Muse”.

Due ora gli obiettivi da conseguire. Il primo, più immediato, è quello di procedere ad una ristampa della raccolta, dal momento che le copie risultano essere già quasi tutte esaurite; il secondo, più a lungo termine, è quello di dare continuità al progetto, magari anche contando su “una voce plurale”, al fine di celebrare e promuovere il più nobile dei generi letterari, per il quale l’Unesco ha istituito, nel 1999, la Giornata mondiale della poesia che si celebra il 21 marzo.