Home Cronaca “Inside Solidarity”, al Nuovo Teatro Verdi la musica barocca suona per la solidarietà
“Inside Solidarity”, al Nuovo Teatro Verdi la musica barocca suona per la solidarietà
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“Inside Solidarity”, al Nuovo Teatro Verdi la musica barocca suona per la solidarietà

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Sabato 22 marzo 2025, alle ore 19.30, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi va in scena “Inside Solidarity”, un concerto di beneficenza organizzato per sostenere l’acquisto dell’ecografo LOGIQ S8 XD Clear 2.0+ destinato al Centro di senologia ASL di Brindisi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività del “Barocco Festival Leonardo Leo”, che vede protagoniste le istituzioni che lo muovono tra cui il Comune di San Vito dei Normanni con il sindaco Silvana Errico e il Comune di Brindisi con il sindaco Giuseppe Marchionna, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura, con la partecipazione della Fondazione Tonino Di Giulio e della Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto alla Fondazione Tonino Di Giulio, che da tempo conduce questa campagna di sensibilizzazione grazie all’impegno della presidente, la professoressa Raffaella Argentieri.

I biglietti per il concerto sono disponibili online su vivaticket.com e presso la biglietteria del Nuovo Teatro Verdi, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30. Il giorno del concerto, dalle ore 11 alle 13 e dalle 18 alle 19.30. Il costo del biglietto è di 20 euro, con una riduzione speciale a 10 euro per gli studenti fino a 25 anni nel secondo settore di platea. Per informazioni, è possibile contattare il numero 347 0604118. Alla fine del concerto sarà offerta una degustazione a cura di “Emalu, Pasticceria artigianale” e delle cantine “Otri del Salento” e “Vignuolo”.

Il concerto vedrà protagonista l’Orchestra Barocca La Confraternita de’ Musici, diretta dal Maestro Cosimo Prontera, con un programma musicale dal titolo “Concerti e concertati” che ripercorre alcune delle pagine più iconiche della musica barocca. Saranno eseguiti brani celebri come il Concerto in La minore per due violini e orchestra di Antonio Vivaldi, così apprezzato da Johann Sebastian Bach da indurlo a trascriverlo per organo, e il virtuosistico concerto per flautino, sempre di Vivaldi. Il repertorio proseguirà con il concerto grosso in Re maggiore di Arcangelo Corelli e il concerto in sol maggiore di Georg Friedrich Händel, eseguiti da musicisti di assoluto livello.