Home Politica Via libera al deposito Gnl, il Consiglio di Stato dà ragione all’Autorità di sistema portuale. Il Consorzio Asi dovrà risarcire le spese legali
Via libera al deposito Gnl, il Consiglio di Stato dà ragione all’Autorità di sistema portuale. Il Consorzio Asi dovrà risarcire le spese legali
0

Via libera al deposito Gnl, il Consiglio di Stato dà ragione all’Autorità di sistema portuale. Il Consorzio Asi dovrà risarcire le spese legali

0

di Marino Petrelli

Il Consiglio di Stato, Sezione Quarta, si è riunito il 19 dicembre per esprimere la sentenza sul deposito costiero Gnl. Oggi è arrivata la decisione: è stata respinta la richiesta del Consorzio Asi, ente presieduto dall’avvocato Vittorio Rina, in merito alla distanza di sicurezza tra il deposito costiero di Gnl, progettato da Edison, e la rete ferroviaria che conduce alla banchina di Costa Morena Est. La sentenza conferma quella del Tar del Lazio e segna una svolta per il futuro dell’impianto e sconfessa, di fatto, la pervicacia e l’ostinatezza, rasentando quasi l’ignoranza in materia, di quanti hanno sistematicamente cavalcato politicamente questa vicenda.

L’Asi chiedeva il rispetto di una distanza minima di almeno 30 metri, sulla base del Dpr numero 75 del 1980, rispetto ai cinque metri previsti dall’attuale progetto, autorizzato con decreto interministeriale del 22 agosto 2022. Anche le associazioni ambientaliste si sono schierate contro il progetto. Il Consiglio di Stato nella sentenza legittima invece l’Autorità di sistema portuale a tutelare il proprio ambito di azione. Secondo i giudici romani, inoltre, gli atti sono nulli e la competenza spetta all’Authority. “Non si può pensare che il generico potere del Consorzio Asi possa essere dilatato fino al punto di interferire con le attribuzioni che l’Autorità di sistema portuale esercita nell’area portuale – scrivono i giudici -. Diversamente opinando, infatti, si finirebbe per attribuire al Consorzio un potere del tutto generale indefinito dei suoi presupposti di esercizio”

Lo stesso Consiglio di Stato “condanna l’appellante alla rifusione, in favore dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico meridional, della società Deposito Gol Brindisi S.r.l.e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle spese processuali del presente grado di giudizio , che liquida per ciascuno delle parti vittoriose in euro 6.000,00, oltre 15% per spese generali, iva e Cpa come, ove dovuti per legge. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”.

(seguono aggiornamenti)