Home Cronaca SOS furti in appartamento al Casale e alla Sciaia a mare, i residenti: “Aiutiamoci con i messaggi se vediamo gente sospetta”
SOS furti in appartamento al Casale e alla Sciaia a mare, i residenti: “Aiutiamoci con i messaggi se vediamo gente sospetta”
0

SOS furti in appartamento al Casale e alla Sciaia a mare, i residenti: “Aiutiamoci con i messaggi se vediamo gente sospetta”

0

Casale e Sciaia a mare, due zone della città in allarme a causa dei ripetuti furti in appartamento al calar della sera. In questi giorni è stato un messaggio telefonico (realizzato da alcuni condomini, rappresentanti di via Materdomini) ad annunciare di “aiutarsi tutti insieme in caso di movimenti o gente sospetta che si aggira nei dintorni di villette e palazzine”.
Sotto esame ci sarebbe una tecnica, quella in uso ai topi d’appartamento, che avviene attraverso l’uso del citofono. Ma non si tratta di buontemponi con il gusto di scherzare, bensì di ladri in cerca di una casa in assenza dei proprietari. Un fenomeno che, in particolare, è stato registrato proprio tra il quartiere Casale e la vicina via Materdomini (nella foto) dove i citofoni di varie abitazioni sono stati fatti suonare senza che nessuno rispondesse dall’altra parte. Allertando non poco.
Infatti, i malviventi suonano a raffica, aspettando di vedere risposte o in quali case si accende la luce. Dopo, nel caso venga individuato un appartamento vuoto, i ladri ci riprovano per assicurarsi che davvero non sia presente nessuno, passando così all’attacco. L’allarme lanciato da questi residenti, con un tam-tam di messaggi, pone quindi l’attenzione di tutti i residenti in quel perimetro della città, con queste parole: “Buongiorno a tutti, si stanno verificando troppi episodi di furti in appartamento e box in zona Casale-Materdomini. Gli individui (i ladri) preferiscono colpire al piano terra o negli attici non protetti con grate o sistema d’allarme, passando poi agli altri piani della palazzina. La modalità è sempre la stessa, quella del citofono e in determinati orari del giorno. Se non c’è risposta (in casa) tentano quindi di colpire”.
Un messaggio che termina con un caloroso invito: “Aiutiamoci tutti insieme se vediamo movimenti o gente sospetta, grazie per la collaborazione. I rappresentanti di via Materdomini”.
In effetti, per quanto riguarda un box di via Santa Maria del Casale, la lunghissima strada che dal campo sportivo “Fanuzzi” si dirige verso il porto e il Villaggio Pescatori, è molto recente un furto con arresto avvenuto in flagranza di reato grazie a un intervento dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile la notte di Capodanno.
Il primo arresto dell’anno in città era avvenuto mentre erano ancora in corso i festeggiamenti per brindare all’arrivo del 2025, ma il ladro di turno non aveva fatto bene i conti visto che intorno alle 3 di notte c’era ancora gente sveglia da quelle parti. I militari avevano arrestato un giovane che si era introdotto all’interno di un garage dove era scattato l’allarme nel corso dell’effrazione. Il ladro di turno aveva rubato le parti di una moto, refurtiva subito dopo restituita al legittimo proprietario.
A quanto pare non sarebbe il solo caso visto che questi residenti parlano di “troppi episodi di furti”, specificando anche la modalità (il citofono) e gli obiettivi: i box, il piano terra o gli attici sprovvisti di grate o sistemi d’allarme. Un fenomeno per niente nuovo, registrato nel corso del vecchio anno anche in altri angoli della città con altri “alert” dei residenti, come quello di “chiudere sempre il portone” o di “stare attenti a coppie di ragazze sconosciute che si aggirano nel vano scala”. Insomma, anno nuovo e vecchie paure quando si lascia un appartamento incustodito.