Home Cronaca Il 7 gennaio si presenta a Brindisi “InclusionLab”, progetto di formazione per ragazzi disabili
Il 7 gennaio si presenta a Brindisi “InclusionLab”, progetto di formazione per ragazzi disabili
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Il 7 gennaio si presenta a Brindisi “InclusionLab”, progetto di formazione per ragazzi disabili

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Al via il progetto “InclusionLab”, promosso dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) che gestisce il servizio di Assistenza domiciliare ntegrata in partenariato con l’ASL di Brindisi, composto dalla capogruppo cooperativa sociale San Bernardo, dalle Cooperative Sirio e Occupazione e Solidarietà e dalla Società THCS. Il progetto, che vede la collaborazione dell’ASL brindisina, dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) sezione di Brindisi e di Yuri Benefit Corporation, ha come finalità la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità e rappresenta un modello di inclusione sociale e lavorativa a livello nazionale, grazie ad un percorso di co-progettazione avviato da tempo con l’Agenzia regionale politiche attive del lavoro (ARPAL) Puglia. L’iniziativa sarà presentata martedì 7 gennaio alle ore 10 nella Sala Appia della Direzione Generale Asl Brindisi, in via Napoli.

Il progetto prevede percorsi di tirocinio formativo presso la sede operativa del servizio ADI in Piazza Di Summa a Brindisi, dove i ragazzi, individuati a seguito di regolare selezione pubblica, si occuperanno di smistamento di pratiche amministrative e accoglienza degli operatori domiciliari; la Cooperativa San Bernardo, inoltre, avvierà un ulteriore tirocinio formativo presso il proprio Centro diagnostico IGEA di Grottaglie.
Questi percorsi hanno l’obiettivo di fornire competenze pratiche e concrete, valorizzando le abilità uniche di ogni partecipante e offrendo loro un’opportunità reale di inclusione lavorativa.

“InclusionLab” è un progetto pilota che intende aprire la strada a ulteriori iniziative analoghe sul territorio nazionale, ampliando le opportunità per l’inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico o con sindrome di Down, promuovendo l’inclusione attiva e la valorizzazione delle diversità come risorse fondamentali.