Brindisi si conferma “Città che legge” anche per il 2025 e 2026. Il titolo conferito dal Cepell
Brindisi si conferma “Città che legge 2024-2025-2026”. Il titolo è stato conferito da Cepell – Centro per il libro e la lettura del ministero della Cultura, in collaborazione con l’ANCI – Associazione nazionale comuni italiani. Questo prestigioso riconoscimento premia le amministrazioni comunali impegnate in percorsi di promozione della lettura tramite politiche pubbliche continuative descritte nel “Patto locale per la lettura”, un documento in dieci punti. Il documento è lo strumento che determina la collaborazione sinergica di enti pubblici locali, istituti scolastici, biblioteche, librerie e associazioni culturali.
L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di mobilitare i lettori e incuriosire i non lettori attraverso l’organizzazione di festival, rassegne e fiere. Il progetto è di particolare rilevanza per il Comune di Brindisi, che ha conseguito il titolo in tutte le edizioni: 2018-2019, 2020-2021, 2022-2023, 2024-2025-2026.
Ai comuni vincitori del titolo sarà riservata la partecipazione all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” e al bando Biblioteche e comunità finanziate, entrambi i bandi fanno riferimento alle annualità di conseguimento del premio.
Nel 2023 l’Amministrazione comunale si è candidata al bando di finanziamento “Città che Legge” con il progetto “Libri in Circolo” e per la prima volta fa parte dei 6 progetti vincitori (cat. rif. “Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti”). Il progetto, in partenza nel 2025, risulta ammesso con € 51.000,00 di cui € 45.000,00 pari all’importo massimo di finanziamento del bando e € 6.000,00 pari al contributo di cofinanziamento comunale.
Le modalità di definizione del progetto si avvalgono della lettura come mediatore universale, sottolineando il ruolo dei libri come testimoni dei nostri viaggi di vita e come promotori di uno scambio culturale profondo all’interno della società. Il nome del progetto è una metafora evocativa: i libri, quali fedeli compagni di viaggio, marciano intorno a noi lungo il sentiero dell’esistenza, circolano insieme a noi. L’obiettivo è quello di coinvolgere le periferie e le componenti più fragili della popolazione spesso lontane dalla possibilità di accesso alla cultura.