Vittoria per lo spogliatoio, per la società, per la tifoseria: 2-1 alla Nocerina

Di Marino Petrelli

Marko Rajkovic salvatore della patria. Il bomber serbo, appena arrivato a Brindisi, decide con un calcio di rigore all’89esimo una partita che il Brindisi voleva vincere e che ha vinto davanti a una Nocerina di ottimo livello, ma che non vince da quattro partite. E che a Brindisi negli ultimi anni ha sempre perso. Al Fanuzzi finisce 2-1 al termine di una girandola di emozioni non adatte ai malati di cuore. Il “nuovo” Brindisi, cinque partenze, sei nuovi arrivi negli ultimi tre giorni, passa in vantaggio con Vasquez (nella foto l’esultanza per il gol) al dodicesimo, subisce la Nocerina che prende una traversa e sbaglia un calcio di rigore alla fine del primo tempo: bravissimo Milan a respingere il tiro di Gerbaudo.
Nella ripresa, ecco arrivare il momento di Rajkovic che entra in campo al posto di Viti infortunato. L’attaccante serbo da subito consistenza all’attacco biancoazzurro, ma è la Nocerina a trovare il pareggio con Marquez all’80esimo. Gli ospiti avrebbero anche il pallone del vantaggio, ma Milan compie un grande intervento su un rasoterra dal limite di Silvestri. Poi, come detto, è il Brindisi a beneficiare di un calcio di rigore, per un tocco di mani di un avversario su una conclusione di Cirio. Dagli undici metri si presenta Rajkovic, che spiazza Wodzicki. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio che regala al Brindisi tre punti d’oro per risalire la classifica, ora a -2. Domenica prossima a Nardò si attendono conferme alla vittoria odierna.