di Marino Petrelli
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Sconfitta interna per la Valtur Brindisi che cede in casa 58-69 contro Verona che vince con merito. Decisivo il secondo periodo da 12-21 per Verona che, di fatto, cambia la partita. Brindisi ci prova ma nel finale scelte sbagliate in attacco e una serie di errori dalla lunetta (alla fine sarà un misero 8/20) impedisce di completare la rimonta. Male anche da tre punti, 4/21, pari al 19 per cento. Alla fine non si salva nessuno e piovono fischi dagli spalti. Brindisi resta a quota 14 in classifica e perde contatto con le zone medio alte della classifica. Prima della palla a due è stato ricordato Pippo Mazzone, scomparso la vigilia di Natale, con un applauso e una rosa posta su quella che era la sua tradizionale postazione in tribuna stampa.
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Brindisi parte bene, 18-16 al decimo, ma Verona reagisce e crea un lungo break fino al 31-42. A questo punto la squadra di casa si sveglia e, sospinta da un gran tifo, si rifà sotto e trova il vantaggio sul 47-46. La partita a questo punto è quanto mai equilibrata. Verona resta avanti 51-54 con un Palumbo molto ispirato (alla fine 17 punti per lui), poi 56-60. Negli ultimi due minuti la New Basket sbaglia tiri liberi a ripetizione con Vildera, Allen (0/2) e Ogden. Verona è invece implacabile a cronometro fermo: Cannon (10 punti) e Copeland (16) la chiudono sul 58-69.
Si chiude in questo modo un 2024 che sarà purtroppo ricordato in casa New Basket per la retrocessione in serie A2 dopo dodici anni in serie A e campionati di vertice, partecipazioni alle coppe europee e due finali di Coppa Italia consecutive, quella che sarebbe potuta essere la ciliegina sulla torta e che non c’è stata. Nell’anno solare, dalla vittoria contro Brescia il 7 gennaio 2024 ad oggi, Brindisi ha chiuso con 15 vittorie e 28 sconfitte complessive. Arrivederci al prossimo anno: il 5 gennaio ancora in casa contro Livorno.
Photo: Michele Longo/Supporters Magazine