Home Cronaca Festa di laurea con rapina finale dopo l’uscita da un ristorante in Corso Umberto: arrestato un giovane
Festa di laurea con rapina finale dopo l’uscita da un ristorante in Corso Umberto: arrestato un giovane
0

Festa di laurea con rapina finale dopo l’uscita da un ristorante in Corso Umberto: arrestato un giovane

0

Il piano di rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio predisposto in prossimità delle feste natalizie dal Questore di Brindisi Giampietro Lionetti ha permesso alla Polizia di Stato di arrestare un giovane che, nel pomeriggio di ieri 11 dicembre 2024, avrebbe rapinato un brindisino appena uscito dal ristorante dove aveva festeggiato la laurea della figlia.
Il giovane, originario del Ghana e irregolare sul territorio nazionale, si è avvicinato alla vittima mentre si apprestava ad entrare in macchina con la scusa di vendere oggetti di scarso valore e, di fronte al rifiuto di assecondare la richiesta, non ha esitato a sottrargli il telefono cellulare che teneva nella tasca della giacca.
Per guadagnare la fuga il giovane ghanese ha spintonato il malcapitato che ha potuto contare sulla prontezza di spirito del figlio che ha inseguito il rapinatore e ha chiamato il numero di emergenza fornendo agli agenti delle Volanti i dettagli utili a rintracciare nel giro di pochissimi minuti l’autore del reato che, nel frattempo, aveva tentato di nascondersi in un bar del centralissimo Corso Umberto I.
La dettagliata descrizione fornita dal figlio del malcapitato ha permesso di arrestare il giovane che aveva ancora con se il telefono cellulare sottratto poco prima. Inoltre, la perquisizione personale ha portato al rinvenimento di un coltello a serramanico e di un cacciavite.
Il giovane è stato tratto in arresto per rapina impropria e gli è stato contestato il porto abusivo di arma da taglio e il porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato nel carcere di brindisi. Il coltello e il cacciavite rinvenuti sono stati sequestrati ed il telefono cellulare restituito al legittimo proprietario.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio.