“A soli tre km dall’Oasi naturale di Torre Guaceto c’è un’altra ‘oasi’ che però rappresenta una bomba ecologica che potrebbe (se non lo ha già fatto) produrre danni ambientali non solo a ciò che è visibile dall’occhio umano, ma anche alla falda acquifera: è la discarica di Autigno (chiusa, ma mai bonificata del tutto e mai messa in sicurezza davvero) che si trova in territorio che interessa i Comuni di Brindisi, Carovigno, San Vito dei Normanni e Mesagne.
“Lo scorso fine settimana insieme al responsabile dell’Ambiente e il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Brindisi, il dirigente Morciano e il consigliere Quarta, il vicesindaco e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia del Comune di Brindisi, Tedesco e Mevoli, e il presidente del Consiglio comunale e il consigliere comunale di San Vito dei Normanni, Magli e Cavaliere, abbiamo effettuato un sopralluogo riscontrando una situazione di allarme ambientale sottovalutato dalla Regione. Le acque piovane sovrastano i rifiuti che non sono stati ancora coperti, creando mega pozzanghere che danno vita ad acquitrini maleodoranti e pericolosi per l’ambiente circostante dove ci sono appezzamenti di terreno adibiti a coltivazione.
“Questa mattina ho presentato una richiesta di audizione all’assessore all’Ambiente, Triggiani, che nel frattempo ho invitato a fare un sopralluogo perché possa rendersi conto – conclude il consigliere Caroli – che il paesaggio è totalmente compromesso e che è necessario intervenire subito.”