Tra i 12 presunti appartenenti alla cellula neonazista raggiunti da ordinanze di custodia cautelare in carcere nell’indagine della polizia di Stato c’è anche il tenore 76enne Joe Fallisi, originario di Milano ma residente a Ostuni. Fallisi, arrestato dalla Digos, si trova ora nel carcere di Brindisi ed è difeso dall’avvocato Angelo Cerasino. Le accuse rivolte ai membri del gruppo sono associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Da circa 10 anni Fallisi si è trasferito in provincia di Brindisi. Tra le contestazioni nei suoi confronti anche quella di essere l’amministratore di un gruppo Telegram per la propaganda della presunta associazione neonazista.
Fallisi ed altre 11 persone sono state arrestate all’alba di oggi, mercoledì 4 dicembre, nell’ambito di un’operazione condotta dalla polizia di Stato e coordinata dalla Direzione nazionale antimafia.
Arresti e perquisizioni sono avvenuti anche a Lecco, Milano e in provincia Monza Brianza a termine di un’indagine, durata 2 anni, su un gruppo suprematista e neonazista denominato ‘Werwolf Division che programmava una serie di attentati anche contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e un economista del World Economic Forum.