Home Politica Preoccupazioni sul raccordo ferroviario per l’Aeroporto del Salento: i deputati D’Attis e Caroppo chiedono l’intervento del ministro Salvini
Preoccupazioni sul raccordo ferroviario per l’Aeroporto del Salento: i deputati D’Attis e Caroppo chiedono l’intervento del ministro Salvini
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Preoccupazioni sul raccordo ferroviario per l’Aeroporto del Salento: i deputati D’Attis e Caroppo chiedono l’intervento del ministro Salvini

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Oggi, 21 novembre, si è svolto nella sede del ministero dei Trasporti un incontro tra i deputati pugliesi di Forza Italia Mauro D’Attis e Andrea Caroppo con i rappresentanti della Rete ferroviaria italiana (Rfi) e l’ingegner Roberto Pagone, commissario straordinario nominato per la realizzazione del raccordo tra aeroporto e stazione di Brindisi. L’incontro arriva a margine dei dubbi sulla fattibilità dell’opera espressi negli ultimi giorni dagli stessi deputati e dalla relativa richiesta di Tullio Ferrante, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con delega al coordinamento funzionale delle attività svolte dai commissari straordinari. Alla riunione, presieduta proprio da Ferrante, hanno partecipato anche i competenti dipartimenti e direzioni del Mit.
“Le nostre preoccupazioni, purtroppo, erano fondate – affermano D’Attis e Caroppo -. Si è appena concluso l’incontro che avevamo richiesto al sottosegretario Tullio Ferrante, che ringraziamo, per affrontare il nodo del collegamento ferroviario con l’aeroporto di Brindisi. Ci siamo confrontati al ministero dei Trasporti con il commissario straordinario dell’opera e Rfi e abbiamo fotografato la situazione: l’infrastruttura, strategica e indispensabile per tutto il Salento e la Puglia, è ad un bivio ed è una questione estremamente delicata. Abbiamo affrontato e condiviso le possibili soluzioni, ma soprattutto abbiamo ribadito che i finanziamenti non si toccano e devono rimanere in Puglia – concludono i parlamentari -. Ovviamente, nei prossimi giorni proseguirà l’interlocuzione istituzionale e siamo sicuri che la sensibilità del ministro Salvini sarà garanzia di realizzazione dell’opera tanto attesa dalla Puglia”.