Potrebbe saltare il progetto che vede il collegamento ferroviario con l’Aeroporto del Salento: a sostegno lo scudo dei politici brindisini
“Ci troviamo in un momento cruciale per salvare il collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Brindisi, che rischia di saltare perché l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, ad oggi, non si trova nelle condizioni di avviare i lavori a causa di problemi economici”.
Così l’on Andrea Caroppo, durante la conferenza stampa di oggi a Lecce con il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis, e il capogruppo in Consiglio regionale Paride Mazzotta. “Non possiamo tollerare -prosegue- che questa situazione di stallo si trascini ancora perché si rischia di non poter concludere l’opera entro il termine del 2026. Perciò, chiediamo al Ministero dei Trasporti, a partire dal nostro Sottosegretario Tullio Ferrante che ci ha sempre supportato in questi anni, di convocare un immediato incontro per procedere alla risoluzione del contratto e all’individuazione del meccanismo più veloce ed efficace per affidare l’appalto e partire da subito con i lavori. Non possiamo permetterci -ha concluso Caroppo- lacrime di coccodrillo tra qualche mese: il Salento aspetta quest’opera da 30 anni perché è strategica non solo per lo sviluppo turistico, ma soprattutto per la mobilità del territorio e di tutti i salentini”.
“Siamo molto preoccupati -ha dichiarato l’on Mauro D’Attis- perché non si può perdere l’occasione di vedere realizzata un’opera strategica per le province di Lecce, Brindisi e Taranto. Quella che stiamo iniziando oggi è una battaglia non di bandiera, ma di territorio. Saremo, quindi, impegnati nelle prossime settimane con la massima attenzione affinché i fondi dell’infrastruttura non vengano dirottati e sottratti e l’opera venga realizzata”.
“Il collegamento ferroviario è un’opera strategica irripetibile”, ha aggiunto il capogruppo Paride Mazzotta. “Per questo lanciamo oggi un monito a tutte le forze politiche per essere compatti e uniti per raggiungere l’obiettivo: non possiamo perdere tempo e finanziamenti così importanti per lo sviluppo del territorio”.