Polizia locale: carenza di personale e carichi di lavoro insostenibili. Le problematiche in un’assemblea
Lo scorso 8 novembre si è svolta l’assemblea dei lavoratori della Polizia Locale del Comune di Brindisi con l’intervento della O.S. CSA-RAL per discutere ed evidenziare le problematiche del Corpo della Polizia Locale.
I Lavoratori della Vigilanza Urbana evidenziano alcune problematiche connesse alla loro prestazione lavorativa.
Riferiscono che ormai i carichi di lavoro per addetto sono insostenibili a causa dell’atavica carenza di personale, con ricadute sul servizio reso alla cittadinanza, sicuramente non efficiente. Succede spesso che gli operatori della Polizia locale non possono dar corso a tutti gli interventi richiesti dai cittadini e assegnati dalla centrale operativa perché gli stessi si accavallano e materialmente non possono essere evasi. Questo accade anche nel settore degli amministrativi del Comune che con una dotazione organica di circa cinquecento unità, in servizio sono presenti poco più della metà; in particolare nel settore della Polizia Locale, secondo quanto stabilisce la legge regionale, in rapporto agli abitanti, ci dovrebbero essere circa 160 vigili. A Brindisi, al momento, non si arriva a 70 unità.
Altro problema connesso alla mancanza di personale è quello dello straordinario, pur essendoci i fondi ex art. 208 C.d.S. per il potenziamento dei servizi di Polizia Locale, giusta proposta di delibera del Comandante di aprile 2024, questi sono congelati senza capirne il motivo: per rendere il servizio si è costretti ad attingere dal fondo dello straordinario di tutti i lavoratori del Comune di Brindisi procurando un danno ad altri settori che si vedono limitato lo straordinario che potrebbe essere utilizzato per casi eccezionali, non garantendo, come conseguenza, anche in questo caso servizi efficienti al cittadino.
Per il servizio di Polizia Locale reso a privati, ormai da tempo, non viene corrisposta alcuna somma per potenziare tale attività, utilizzando coloro che non sono in turno comandato, ma si distolgono le pattuglie che dovrebbero controllare il territorio. Anche in questo caso sarà penalizzato il cittadino che non usufruirà del servizio della Polizia Locale. Sempre a causa della carenza di personale si ha una difficoltà oggettiva a garantire il servizio fino alle ore 24,00, con una sola pattuglia e a volte senza la presenza di un Ufficiale, esponendoli a rischi e non garantendo i parametri minimi di sicurezza agli agenti.
Si invita pertanto, l’Amministrazione Comunale a intervenire per rimuovere le problematiche esposte dai lavoratori della Polizia Locale e al contempo di dar corso a quanto concordato in Prefettura in occasione del raffreddamento dello stato di agitazione con l’assunzione entro l’anno di tutto il personale programmato nel fabbisogno del personale anno 2024.