D’Attis si difende sul fuori onda di Striscia la Notizia: “Mi riferivo alle tecnologie e al fatto che l’Italia dovrebbe investire di più ed evitare di comprare dalla Cina
Nota del vicepresidente della Commissione nazionale Antimafia, l’onorevole Mauro D’Attis di Forza Italia.
“C’è una registrazione di un fuori onda diffusa da Striscia la Notizia, estrapolata a regola d’arte, in cui il sottoscritto dice: “I sistemi italiani di sicurezza stanno tutti nelle mani degli israeliani… dei cinesi”.
Un’affermazione che viene riportata come “rivelazione”, quando la notizia decisamente non c’è: nell’arco del discorso, avevo ben spiegato di riferirmi alle aziende che producono i sistemi di sicurezza che, notoriamente, sono soprattutto cinesi e israeliani. Per quanto concerne, invece, il fatto che io abbia definito “colabrodo” il sistema usato dall’impiegato bancario o da Striano, credo di aver scoperto l’acqua calda dal momento che addirittura un impiegato di banca ha potuto effettuare migliaia di accessi a numerosi conti bancari letteralmente indisturbato. Non capisco dove sia la notizia. Quanto ai produttori dei sistemi, un’altra scoperta sensazionale. Diciamo che possiamo occuparci di cose più serie”