Brindisi: case galleggianti e piattaforme del food lungo il porto per rilanciare il Turismo. Imprenditori pronti ad investire. Cosa blocca queste idee?

Sarà possibile anche a Brindisi dormire a un pelo d’acqua cullati dalle onde e dalla brezza del porto e con un comfort pari a una stanza d’hotel davvero invidiabile? Chissà!
Le “house boat”, case galleggianti, iniziano a diventare realtà anche in Puglia, segnate da tante recensioni positive che arrivano da turisti stranieri e ospiti di esperienze raccolte a Manfredonia e a Bisceglie dove i resort galleggianti sono diventate una delle novità del turismo esperienziale in Puglia.
Per il porto di Brindisi la proposta (anche se vecchia di un anno) è quella di realizzarne almeno due nello specchio d’acqua che divide il Monumento al marinaio dal piccolo e suggestivo borgo dei pescatori che si affaccia sulla sagoma del Castello Svevo, recente protagonista dell’ultimo G7.
Nel resto d’Italia, altri resort sono nati anche presso la foce di fiumi, sul lungomare o a pochi passi dalla spiaggia dove questi raffinati appartamenti sull’acqua sono dotati addirittura di patio esterno e terrazza con vasca idromassaggio e possono ospitare anche più persone.
Al momento, sembra che l’idea di un imprenditore locale si sia “arenata” nel porto delle decisioni che passano per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico. Ma all’orizzonte non mancano altre idee di imprenditori che vorrebbero investire anche su “piattaforme” del food. Sarà possibile per rilanciare in città un Turismo fermo solo alle navi crociere? Chissà!