Assessore Cozzolino: “Per le utenze non domestiche si fa riferimento al codice Ateco. Ma è sempre possibile una rettifica del tributo”
L’Assessore al Bilancio ed ai Tributi del Comune di Brindisi Caterina Cozzolino ha inteso fare chiarezza sui criteri di applicazione della Tari da parte del Comune di Brindisi, anche in risposta ad una interrogazione consiliare riferita all’argomento.
In particolare, l’Ass. Cozzolino precisa che, come legittimato anche dai giudici del Tar di Lecce, il Regolamento comunale della Tari, approvato con deliberadi Consiglio Comunale n.22/2023, stabilisce i criteri attraverso cui si giunge all’individuazione della categoria di attività in cui includere l’utenza non domestica, sulla base del
codice Ateco dell’attività principale. In caso di divergenza, si considera l’attività effettivamente svolta, debitamente comprovata dal soggetto passivo.
“Da parte dell’Amministrazione Comunale, comunque – afferma l’Ass. Cozzolino – c’è la piena disponibilità ad affrontare il problema di chi ritiene di aver subito una penalizzazione. In tal caso, se accertata, sarà sempre possibile una rettifica dell’imposizione previa ripresentazione di layout quotato e di un eventuale sopralluogo dell’Ufficio tributi”.