A Lecce il Congresso delle scienze merceologiche sul tema della “Resilienza e sostenibilità nel cambiamento globale”

L’attuale contesto di grande instabilità a livello economico, sociale ed ambientale porta a stimolare profonde riflessioni sui nuovi modelli che possano contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’attuale economia. Qualità, Ambiente, Innovazione e Sostenibilità sono il fondamento di una transizione sempre più evidente che delinea il passaggio da un’economia basata su un modello lineare ad una nuova economia fondata su un modello circolare, in cui le risorse dovranno essere impiegate in modo più efficiente e si dovranno incentivare attraverso lo sviluppo tecnologico, la ricerca e l’innovazione per processi industriali che rendano le organizzazioni di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti.
Il XXXII Congresso Nazionale delle Scienze Merceologiche “Resilienza e sostenibilità nel cambiamento globale”, che si svolgerà dal 19 al 20 settembre a Lecce verterà sulle aree tematiche della qualità, della transizione energetica, della transizione digitale e della transizione ecologica. In un contesto caratterizzato dalla diffusione della tecnologia, dalla continua innovazione di prodotti, servizi e processi e dalla globalizzazione, garantire ai consumatori la qualità di prodotti e servizi è imprescindibile e assume risvolti sociali e politici, oltre che economici. Il Congresso sarà occasione di incontro e dibattito multi- e inter- disciplinare tra accademici ed esperti delle Scienze Merceologiche e non solo. Tra i relatori parteciperanno esponenti di Enel, A2A, del Ministero dell’Università e della Ricerca, oltre ai docenti universitari dell’Università del Salento. Nella due giorni è prevista anche l’esposizione della pubblicazione scientifica “Analisi del flusso di materiali nel sistema sanitario: il caso studio dell’ I.R.C.C.S. Istituto Tumori Giovanni Paolo II”, realizzata, tra glia altri, dall’ex vicesindaco di Brindisi, Massimiliano Oggiano, in collaborazione con altri illustri cattedratici e docenti universitari, nell’ambito del dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari “A. Moro” Dipartimento di Economia, Management e Diritto d’Impresa.