Home Economia e lavoro Emergenza acqua in Puglia: a rischio la campagna del pomodoro pagato a 15 centesimi ai produttori
Emergenza acqua in Puglia: a rischio la campagna del pomodoro pagato a 15 centesimi ai produttori
0

Emergenza acqua in Puglia: a rischio la campagna del pomodoro pagato a 15 centesimi ai produttori

0

Emergenza acqua. In Puglia sono stati rilasciati ulteriori 14 milioni di metri cubi d’acqua dagli invasi foggiani in una settimana, ma ne restano solo 80,66 e la diga di Occhito si avvia ad esaurire entro un paio di settimane la poca acqua ancora realmente utilizzabile all’interno del bacino, per cui è stato di allerta grave per campi e stalle. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che torna a chiedere lo stato di emergenza e la dichiarazione di stato di calamità, con gli invasi artificiali del foggiano che segnano rispettivamente Occhito 68,25 milioni di metri cubi d’acqua, Capaccio 2,46, Osento 1,2 e Capacciotti 8,75 milioni, secondo i dati dell’Osservatorio sulle risorse idriche di ANBI.
A rischio la campagna del pomodoro, appena avviata, con il prodotto in campo che ha bisogno di acqua per arrivare al termine del ciclo produttivo, ma sono a repentaglio anche i trapianti delle colture autunno vernine, ortaggi e verdura che vengono messe a dimora ad agosto per raccoglierli in inverno, perché senza acqua gli agricoltori non sono in condizione di avviare l’attività.
Al via la raccolta del pomodoro da salsa in Puglia con l’incognita siccità che lascia i produttori nel limbo sia sul fronte della quantità della produzione che sui prezzi. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione dell’avvio della raccolta in Italia a Foggia, dove si coltiva quasi 1/5 (19%) dell’intero raccolto nazionale, con la prospettiva della chiusura attorno a ferragosto per la siccità della Diga di Occhito, il più grande invaso artificiale della Puglia.
Al momento – afferma Coldiretti – l’aumento di oltre il 5% delle superfici investite a pomodoro è assorbito dal leggero calo produttivo, flessione che però potrebbe aumentare sensibilmente nelle prossime settimane, qualora venisse sospesa l’erogazione dell’acqua per l’irrigazione, spauracchio già ampiamente anticipato sin dalle scorse settimane a causa degli invasi che si sono svuotati per la mancanza di piogge da mesi.
“La Puglia è il principale polo della salsa Made in Italy nel Mezzogiorno con oltre 19mila ettari concentrati per l’87% proprio a Foggia, leader nel comparto con 3.500 produttori di pomodoro che coltivano mediamente una superficie di oltre 17mila ettari, per una produzione di 20 milioni di quintali. Dati ragguardevoli se confrontati al resto d’Italia con i suoi 50 milioni di quintali di produzione e i 77mila ettari di superficie investita”, dice il presidente di Coldiretti Foggia, Mario De Matteo.
Il tutto mentre il pomodoro agli agricoltori viene pagato solo fra i 15 e i 16 centesimi al chilo, con le fatture e i pagamenti congelati in attesa di cosa succederà nei prossimi giorni se mai dovesse venire a mancare completamente l’acqua per l’irrigazione con le dighe vuote. Il risultato è che, ad esempio, in una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml in vendita mediamente a 1,3 euro oltre la metà del valore (53%), secondo la Coldiretti regionale, che è il margine della distribuzione commerciale che specula con le promozioni, il 18% sono i costi di produzione industriali, il 10% è il costo della bottiglia, l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all’etichetta e il 2% per la pubblicità.