Dopo 40 anni, nuova vita per l’ex piscina olimpionica di Materdomini
L’estate che verrà, quella del 2025, potrebbe finalmente vedere – dopo 40 anni di silenzio – un cantiere presso la vecchia piscina olimpionica di Materdomini, sita lungo l’area militare nota come ex batteria Benedetto Brin. Lavori che dovrebbero comunque terminare entro il 2026. Nel 2023, una gara d’appalto aveva visto il Genio della Marina militare di Taranto affidare la progettazione della vecchia struttura alla società Bc Engineering per un importo pari a 124mila euro.
Il progetto, che potrebbe rientrare nel Masterplan dei prossimi Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, vedrà nascere un centro di nuoto sportivo ed un impianto elioterapico. Quindi, nuova vita per una piscina olimpionica che negli anni Settanta e Ottanta rappresentava un vero fiore all’occhiello nel capoluogo adriatico, ma anche in tutta la Puglia.
L’area, che si estende per 33mila metri quadrati, sarà completamente recuperata, ad eccezione dell’ex batteria Benedetto Brin, che sarà solo messa in sicurezza all’interno di un comprensorio che risulta da tantissimo tempo essere privo di alimentazione elettrica, acqua potabile e rete fognaria. Sul caso della vecchia e abbandonata piscina olimpionica ne avevano anche parlato il Commissario di Governo per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 Massimo Ferrarese e l’onorevole brindisino Mauro D’Attis. Il progetto potrebbe finalmente dare lustro a una riqualificazione dell’intera litoranea nord di Brindisi che anche nel corso di questa estate è stata spesso criticata per l’assenza di servizi.