Home Confronti Storia di una discarica industriale, “Micorosa”, costata 58 milioni di euro. Lunedì prossimo una cerimonia di conclusione degli interventi
Storia di una discarica industriale, “Micorosa”,  costata 58 milioni di euro. Lunedì prossimo una cerimonia di conclusione degli interventi

Storia di una discarica industriale, “Micorosa”, costata 58 milioni di euro. Lunedì prossimo una cerimonia di conclusione degli interventi

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Cerimonia di conclusione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica dell’Area Micorosa, all’interno del SIN di Brindisi, per un progetto del valore di 58 milioni di euro. Una collaborazione pubblico/privato che ha visto Sogesid lavorare insieme ad Eni Rewind con l’obiettivo di risanare un sito particolarmente sensibile del litorale di Brindisi adibito, fino al 1980, a luogo di recapito e smaltimento di rifiuti industriali. Al centro dell’evento, lunedì prossimo, la presentazione del progetto e delle sinergie messe in campo da Sogesid e dalle amministrazioni locali per accelerare i processi necessari al risanamento ambientale e a un nuovo sviluppo del territorio.
L’area bonificata prende il nome dalla società Micorosa s.r.l. che nel 1992 l’aveva acquistata dal gruppo Montedison per il recupero dei fanghi precedentemente scaricati e la produzione di calce idrata. Attività svolta tra il 1994 e il 1995, prima della chiusura e del fallimento della società, avvenuto nel 2000. L’area Micorosa ha un’estensione di circa 50 ettari, è ubicata nella zona industriale, a sud del petrolchimico e all’interno del Parco naturale regionale “Saline di Punta della Contessa”.
Tra il 1962 ed il 1980, l’area è stata utilizzata per lo smaltimento dei residui di lavorazione del petrolchimico, con uno strato di materiale compreso tra i 2 e i 7 metri ed un volume di circa 1,5 milioni di metri cubi. Solo nel 2010 su incarico del comune di Brindisi, è stata effettuata una caratterizzazione ambientale dell’area, in previsione di successivi interventi di messa in sicurezza e bonifica.
Alla cerimonia partecipano: Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Vannia Gava, viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia ; Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi, Errico Stravato, Amministratore delegato SOGESID S.p.A.; Roberto Mantovanelli, Presidente SOGESID S.p.A.; Paolo Grossi, Ad ENI Rewind S.p.A.; Mauro D’Attis, Vicepresidente Commissione Antimafia.