Home Cronaca Perseguita la moglie e poi incendia 6 auto nella notte: arrestato dalla polizia un 35enne di Brindisi
Perseguita la moglie e poi incendia 6 auto nella notte: arrestato dalla polizia un 35enne di Brindisi
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Perseguita la moglie e poi incendia 6 auto nella notte: arrestato dalla polizia un 35enne di Brindisi

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La polizia, lunedì scorso, all’esito di una rapidissima attività investigativa condotta dalla Squadra mobile, scaturita a seguito di due incendi verificatisi nel corso della notte (tra sabato e domenica) che avevano coinvolto 6 autovetture nel centro abitato, ha tratto in arresto un brindisino di 35 anni poiché colto nella flagranza differita del reato di atti persecutori ai danni della ex compagna di 27 anni.
Nei mesi scorsi la donna aveva già sporto una prima denuncia ai danni dell’ex compagno da cui emerge che, non essendosi mai rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale, aveva iniziato a compiere numerosi comportamenti persecutori ai danni della donna. Nonostante ciò l’uomo avrebbe continuato a perseguitare la donna, raggiungendo il culmine la notte dell’1 luglio, determinando due incendi dolosi: il primo verso le ore 03.17, in via Cappellini (nell’ambito del quale venivano coinvolti due veicoli, tra cui quello della vittima) e il secondo verso le ore 03.40, in via Mattonelle (nell’ambito del quale venivano coinvolti quattro veicoli, tra cui quello in uso anche all’arrestato). Le responsabilità dell’uomo sono state desunte dalle informazioni rese dalla vittima e da altre persone informate sui fatti e dalle evidenze acquisite sia mediante alcuni messaggi audio che l’uomo aveva personalmente inviato alla vittima, assumendosi la responsabilità degli incendi, sia mediante l’analisi delle immagini registrate dagli impianti di video sorveglianza, posti nelle immediate vicinanze dei luoghi ove erano state incendiate le autovetture, che hanno ripreso l’uomo negli attimi antecedenti gli incendi. Nell’ambito delle attività investigative si è proceduto, inoltre, al sequestro dell’abbigliamento che l’uomo indossava la notte in cui ha appiccato gli incendi, di cui si era disfatto nell’immediatezza dei fatti ma che è stato poi rinvenuto grazie all’intuito degli investigatori della Squadra mobile. Alla luce degli elementi raccolti, sfruttando una recente novità normativa che ha introdotto la possibilità di trarre in arresto in flagranza differita gli eventuali stalker, l’uomo è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di via Appia, in attesa di essere interrogato dal gip.