Home Sport Basket Nuova vita per il Parco Maniglio con tanti giovani e volti noti del basket
Nuova vita per il Parco Maniglio con tanti giovani e volti noti del basket
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Nuova vita per il Parco Maniglio con tanti giovani e volti noti del basket

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Di Marino Petrelli
Il Parco Maniglio, nel cuore del quartiere Bozzano a Brindisi, torna a vivere e respirare aria nuova. L’occasione è l’inaugurazione del play ground realizzato da Kellanova nell’ambito dell’iniziativa “Kellogg’s Better Days” che ha lo scopo di riqualificare campetti e luoghi rimasti troppo tempo abbandonati e restituirli alle città per una nuova vita. Così, dopo le tappe a Pesaro e Torino, ecco che l’organizzazione fa tappa a Brindisi, nel parco dedicato a Mauro Maniglio, vittima innocente della mafia, ucciso per sbaglio nell’estate del 1992. Oggi questa festa è anche per lui. Presenti tantissime bambine e bambini che, dopo il taglio del nastro, si sono letteralmente scatenati sul campo di gioco. Presenti Gianluca Quarta e Lidia Penta in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Brindisi, ma anche tanti amici del basket, da Mino Taveri, giornalista Mediaset, Matteo Spagnolo, il giocatore brindisino ora all’Alba Berlino in Eurolega, e Giorgia Sottana, campionessa del Famila Schio con all’attivo sette scudetti e dieci Coppa Italia tra i tanti successi della sua carriera. “È sempre un piacere venire in posti dove si vive di pane e basket come qui a Brindisi. Non conoscevo la storia di Mauro Maniglio, ma questo rafforza ancora di più la mia presenza qui come testimonial di Kellogg’s che con questo tour punta ad unire sport e inclusione e rispetto del prossimo in campo e fuori – dice la ex capitana della nazionale -. Ho un legame con Brindisi e con la Puglia per aver giocato a Taranto nella stagione 2011/12 (vinse lo scudetto, ndr) e aver avuto come compagna di squadra Valentina Siccardi, brindisina che voi qui conoscete bene”. Gli fa eco Matteo Spagnolo, fermo ai box per un infortunio dal quale sta recuperando: “È molto bello che venga riqualificato il campetto del quartiere dove sono nato, dove ho giocato tante partite da piccolo e dove ancora adesso abitano i miei genitori – racconta con una certa emozione -. Mi dispiace non essere al pre-olimpico con la nazionale, ma vedrò tutte le partite e tiferò per loro con la speranza di conquistare la qualificazione alle Olimpiadi”. Il Kellogg’s Better Days proseguirà il 6 settembre a Roma e poi in altre città italiane. Un progetto molto valido che oggi ha regalato a Brindisi un bel momento di gioia e inclusione, sperando che sia il primo passo verso una città più aperta e più attenta allo sport e al sociale.