Home Economia e lavoro In vendita 1200 ettari Ismea, agevolazioni per giovani. A Brindisi 9 lotti di 180 ettari
In vendita 1200 ettari Ismea, agevolazioni per giovani. A Brindisi 9 lotti di 180 ettari
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In vendita 1200 ettari Ismea, agevolazioni per giovani. A Brindisi 9 lotti di 180 ettari

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E’ stato incrementato il lotto permanente della Banca nazionale delle Terre Agricole (Bta), costituito dai terreni oltre il terzo tentativo di vendita, dove in Puglia sono 51 i lotti per quasi 1.200 gli ettari a disposizione, con agevolazioni per i giovani agricoltori, un sostegno contro la fuga di cervelli e per favorire idee green in una regione dove è forte la spinta all’innovazione e all’ingresso di giovani in agricoltura. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in riferimento alla possibilità sin da subito di presentare un’offerta telematica attraverso il portale della Bta di ISMEA, previo versamento del 10% del valore a base d’asta, a titolo di deposito cauzionale. requisiti, modalità di partecipazione e criteri di vendita sono disponibili al link indicato.

Si tratta di 8 terreni da 224,57 ettari in provincia di Bari, 8 terre per 170,82 ettari nella BAT, 9 lotti a Brindisi di 179,24 ettari, 11 terreni con 206,06 ettari a Foggia, 11 terre a Taranto di 297,11 ettari e 4 a Lecce da 99,14 ettari, a disposizione di idee e progettualità green per lo sviluppo rurale della Puglia, spiega Coldiretti regionale.

La “Banca delle terre agricole” è stata istituita dall’art. 16 della legge 28 luglio 2016, n. 154, e costituisce l’inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi. Tutti possono accedere alla Banca gratuitamente.

“Si tratta di una occasione da non perdere, quando la disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze e non possono contare sul patrimonio fondiario familiare”, spiega Donato Mercadante, leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, nel sottolineare che “in Puglia cresce ancora il valore fondiario dei terreni dell’1,5% in 1 anno, con i fenomeni inflazionistici che rilanciano la terra come bene rifugio, con un picco dell’1,9% dei terreni in pianura, si registra una media dei valori fondiari di 18.633 euro in Puglia, su una superficie agricola utilizzata di 1.250.823 ettari, il dato più alto d’Italia”, conclude Mercadante.

La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – continua Coldiretti Puglia – si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Non è dunque un caso che oltre otto italiani su dieci (82%) sarebbero contenti se il proprio figlio lavorasse in agricoltura secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.

La capacità di innovazione e di crescita multifunzionale – continua la Coldiretti regionale – porta le aziende agricole dei giovani ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più. E se tra i giovani imprenditori agricoli c’è chi ha scelto di raccogliere il testimone dai genitori, la vera novità rispetto al passato – conclude Coldiretti Puglia – sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione.