Dalla base logistica Onu di Brindisi a Gaza (in Palestina) per trasportare – con un volo organizzato dalla Cooperazione Italiana – un carico di oltre 60 tonnellate di beni che include cibo non deperibile, raccolto grazie al sostegno di Coldiretti e Confagricoltura, cui si aggiungono kit igienico-sanitari, attrezzature sanitarie e 150 tende. Il materiale è stato preso in carico il 18 luglio ad Amman (in Giordania) per il successivo trasporto e distribuzione nella Striscia di Gaza a beneficio della popolazione civile palestinese.
L’iniziativa Food for Gaza è stata lanciata a marzo su impulso del Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani con la partecipazione di FAO, WFP, Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Come affermato dallo stesso ministro degli Esteri, ”con questa operazione diamo una dimostrazione tangibile dell’attenzione che il Governo italiano sta dedicando alla situazione umanitaria nella Striscia. È nostro impegno fare il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese a Gaza”.
A questo primo invio seguiranno altre spedizioni di beni donati dalle componenti del Sistema Paese. L’odierno volo umanitario fa seguito alla messa a disposizione, lo scorso 9 luglio, di uno scanner di ultima generazione necessario a potenziare la funzionalità del corridoio marittimo che parte da Cipro. Consentirà di rendere più veloci i controlli sui container di aiuti umanitari internazionali che raggiungeranno Gaza attraverso i porti israeliani. Vengono studiati anche ulteriori contributi finanziari a favore di FAO, WFP, FICROSS (federazione Croce e Mezzaluna rossa) per progetti a sostegno della popolazione palestinese.