Home Sport Calcio Brindisi Calcio: i “rigurgiti” della vecchia gestione. Domani sul tavolo del Tribunale Federale Nazionale la tegola del deferimento
Brindisi Calcio: i “rigurgiti” della vecchia gestione. Domani sul tavolo del Tribunale Federale Nazionale la tegola del deferimento
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Brindisi Calcio: i “rigurgiti” della vecchia gestione. Domani sul tavolo del Tribunale Federale Nazionale la tegola del deferimento

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Nuova avventura del Brindisi in serie D dopo il cambio della dirigenza e i buoni propositi avviati per garantire una partenza senza alcun intoppo. Un percorso che domani vedrà comunque il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, affrontare un procedimento per quanto avvenuto in Lega-pro: il mese scorso il Brindisi era stato deferito per la violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. e dell’art. 33, comma 3, del C.G.S., in relazione all’art. 85, lett. C), par. IV) delle N.O.I.F. e per la violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. e dell’art. 33, comma 4, del C.G.S., in relazione all’art. 85, lett. C), par. V) delle N.O.I.F. (a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore. Con l’applicazione della recidiva prevista dall’art. 18, comma 1, del C.G.S. per le condotte ascritte alla società nell’ambito di altro procedimento disciplinare).
L’amministratrice unica del Brindisi era stata deferita per violazione degli artt. 4, comma 1, e 33, comma 3, del C.G.S., in relazione a quanto previsto dall’art. 85, lett. C), par. IV delle N.O.I.F.: (“per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il termine del 18 marzo 2024, al pagamento in favore dei tesserati degli emolumenti netti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2024”) e per violazione degli artt. 4, comma 1, e 33, comma 4, del C.G.S., in relazione a quanto previsto dall’art. 85, lett. C), par. V delle N.O.I.F. (“per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il termine del 18 marzo 2024, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2024”.
La società sta quindi lavorando per risolvere tutte le questioni pendenti. Infatti, la priorità assoluta sarà sistemare gli stipendi arretrati reclamati dai calciatori delle scorse stagioni. Un passo fondamentale per completare tutte le formalità federali entro il 12 luglio, operazioni utili per per iscriversi al campionato di Serie D, nel termine ultimo fissato per il 14 luglio.