Salvati a Lampedusa, migranti arrivano a Brindisi dopo un viaggio, fra terra e mare, di 2mila chilometri
Salvati tra le onde del Mediterraneo a poche miglia dal porto di Lampedusa, trasferiti per lo sbarco a Livorno (a 620 miglia nautiche pari a 1000 chilometri) e poi affidati a un Centro di accoglienza di Brindisi, dove sono arrivati in pullman dopo altri 900 chilometri.
Un “tour” pazzesco per i 183 naufraghi salvati nei giorni scorsi dalla Humanity1, della Ong tedesca Sos Humanity, a 17 miglia dal porto di Lampedusa. Infatti, una volta raggiunto il porto toscano assegnato per lo sbarco, molti di questi naufraghi (dove erano presenti molti minorenni) sono stati portati in Puglia una volta terminate le procedure di fotosegnalazione.
Si tratta di una “Politica pericolosa e dannosa” hanno più volte lamentato le Ong che pattugliano il Mediterraneo: “L’assegnazione di porti lontani è una politica pericolosa e dannosa, che aggiunge sofferenza, disagio e problemi ulteriori da affrontare per mettere in sicurezza le persone soccorse”.