In Europa, Chiara Gemma una conferma
Conosciamo Chiara Gemma, FdI, candidata al Parlamento europeo. La prima europarlamentare ad aprire le porte ai ragazzi diversamente abili per consentire loro il tirocinio nel suo ufficio a Bruxelles.
Chi è Chiara Gemma?
“Mamma di Francesco e docente di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università “Aldo Moro” di Bari, sono approdata in Parlamento nel 2019, dove sin da subito mi sono dedicata ai delicati temi dell’occupazione e degli affari sociali, ma anche allo sviluppo regionale, alla cultura e all’istruzione”.
Sappiamo che ha a cuore i ragazzi diversamente abili…
“Lavorare con loro mi rende ogni giorno una donna migliore. Nel corso del mio mandato, nel mio ufficio sono transitati numerosi stagisti con disabilità di diversa natura. Ognuno di loro ha contribuito a rendere il Parlamento un luogo più accessibile”.
Cosa è il “diario di Sabrina?”
“Sabrina, una mia stagista (di Nardò) su sedia a rotelle, ha avuto l’onere di redigere un diario, annotando tutte le difficoltà riscontrate in Parlamento. Abbiamo presentato il diario alla presidente Roberta Metsola e quelle modifiche sono state accolte. Possiamo affermare con orgoglio che se il Parlamento è più accessibile è anche grazie a Sabrina e ai miei straordinari stagisti”.
A proposito di disabilità…
“Una delle mie ultime attività è proprio la Carta europea della disabilità. Mi sono battuta per il riconoscimento dei diritti di questi uomini e di queste donne e soprattutto per l’affermazione di una vita che anche per loro sia prima di tutto indipendente. Promuovere il riconoscimento della loro dignità è sempre stata una mia responsabilità, un impegno, una missione che ho intenzione di continuare verso tutti coloro che sono più fragili e vulnerabili”.
Ha portato in Parlamento anche la sua amata Puglia
“Ho chiesto approfondimenti e risposte sulla diffusione europea della Plasmopara viticola che nel 2023, a causa del particolare andamento climatico che ha interessato la Puglia, ha gravemente compromesso la produzione viticola, danneggiando circa il 30% dell’intera produzione”.
È stata promotrice di una campagna sul turismo di prossimità
“Perché lasciare la Puglia e l’Italia verso mete lontane quando prima di tutto non conosciamo quelle a noi più prossime? L’estate scorsa ho voluto scoprire angoli e scorci di Puglia a me ignoti, apprezzando e incentivando il turismo di prossimità, un concetto caro ai nostri genitori, ai nostri nonni che valorizzavano ciò che avevano a disposizione. Dovremmo ripartire da questo”.
Qual è il suo motto?
“Nel corso di questa legislatura ho conosciuto, con mia grande gioia, migliaia di ragazzi e alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Con loro e per loro dobbiamo accorciare le distanze tra la Puglia e Bruxelles. I ragazzi sono la scintilla che rende le idee realtà”.
Messaggio elettorale: committente responsabile Giorgio Gemma