Home Cronaca  Grave aggressione ai danni di 2 poliziotti presso l’ospedale “Perrino”: provvedimenti immediati per porre fine a questi episodi
 Grave aggressione ai danni di 2 poliziotti presso l’ospedale “Perrino”: provvedimenti immediati per porre fine a questi episodi
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 Grave aggressione ai danni di 2 poliziotti presso l’ospedale “Perrino”: provvedimenti immediati per porre fine a questi episodi

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Nel pomeriggio di ieri, 14 giugno, presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, si è verificato un grave episodio di aggressione ai danni di due poliziotti in servizio. I due agenti, impegnati nel loro dovere di garantire la sicurezza all’interno del Pronto soccorso, sono stati violentemente aggrediti da due fratelli di Brindisi (di 34 e 22 anni), uno dei quali era in attesa di essere visitato per una lussazione alla spalla.
Durante l’aggressione, uno dei poliziotti è stato colpito da un pugno, subendo un trauma cranio-facciale. Il personale sanitario ha immediatamente prestato soccorso al poliziotto ferito, valutando le sue ferite guaribili in un periodo di 20 giorni. Per l’altro agente, la prognosi è stata stabilita in 10 giorni. I due fratelli responsabili dell’aggressione sono stati denunciati per lesioni.
“Questi atti di violenza costituiscono una minaccia non solo per la sicurezza degli operatori sanitari e delle forze dell’ordine, ma anche per la tranquillità di tutti coloro che si affidano ai servizi ospedalieri” ha fatto sapere Tommaso Gioia, consigliere per la sanità del presidente della regione Puglia, Michele Emiliano. Profondamente deluso e arrabbiato per questo episodio si impegnerà a interagire con Emiliano al fine di rafforzare i presidi ospedalieri e tutelare coloro che lavorano per garantire un servizio adeguato alle utenze.
“È fondamentale intervenire tempestivamente – continua Gioia – per sradicare questi episodi ignobili dalla radice e garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti coloro che prestano servizio negli ospedali. Credo fermamente che sia necessario adottare misure immediate per prevenire simili situazioni in futuro e tutelare sia il personale ospedaliero che le loro famiglie, che spesso vivono con apprensione l’attesa del termine del turno per poter tornare alla normalità.
E conclude: Si tratta di un atto di violenza inaccettabile che richiede una risposta decisa da parte delle autorità competenti. La sicurezza dei lavoratori sanitari e delle forze dell’ordine è una priorità assoluta e deve essere tutelata in ogni modo possibile. Situazioni simili devono essere fermamente condannate e prevenute, garantendo un ambiente di lavoro sicuro per tutti coloro che operano nel settore sanitario”.