G7: quando è gratis, “ungimi tutto”!
Condividiamo un post, pubblicato sui social network, del consigliere comunale Mario Borromeo
In una società dove i social network rappresentano molto spesso una valvola di sfogo senza filtri o semplicemente strumenti alla mercè di qualche contestatore ossessionato dal tutto o portatore sano del pregiudizio politico non mi sorprende leggere post di critica alle recenti iniziative in essere su Brindisi quali il G7, i vari cantieri, i rifacimenti stradali ma ritengo opportuno, a valle dell’ ultimo avvenimento, fare una brevissima considerazione.
In 12 mesi una Città trovata in predissesto finanziario e con risorse economiche così risicate da rendere ardua anche la volontà di ottemperare all’ ordinario si presenta oggi con chilometri e chilometri di manti stradali messi a nuovo, catapultata su tutti i mezzi di informazione e comunicazione del pianeta con un ritorno in termini di visibilità incredibile, portando le proprie tradizioni, eccellenze e bellezze sul tetto del Mondo ed il tutto nel mentre gioca la partita per essere nel 2027 Capitale della Cultura.
Tutto questo, non è solo un degno riconoscimento alla storia, ma quanto accaduto resterà al “patrimonio” di questa Città e sarà sotto gli occhi di tutti per i prossimi anni.
Sarà bravura, sarà fortuna? Poco importa quando a beneficiarne è il nostro territorio. Un dato però è certo, obiettivamente ineccepibile: il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi è frutto di una forte sinergia e affinità politica tra il governo centrale e locale perfettamente in linea con quanto detto nella scorsa campagna elettorale.
Con questo spirito ora occorre affrontare le prossime battaglie, soprattutto quelle derivanti dall’ imminente crisi industriale che ci sta già colpendo.
Ma ora godiamoci questi momenti, utili anche ad alimentare quell’orgoglio dell’essere brindisini che a volte si affievolisce con la consapevolezza che potranno dirci qualsiasi cosa, ma questa terra resterà sempre la più bella, oggi tra le più belle del mondo.