Cena del G7: ecco le strade cittadine dove il 13 giugno sfileranno i Vip per raggiungere il Castello Svevo
Sarà attraverso il varco militare “Monsignore”, accanto all’ex capannone Saca (all’imbocco di via Provinciale Per San Vito), che passeranno tutti gli invitati alla cena di gala che la sera del 13 giugno ospiterà i grandi della Terra.
I capi di Stato e di governo dei sette Stati membri (il presidente americano Joe Biden, il presidente italiano Sergio Mattarella, il primo ministro Giorgia Meloni, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il primo ministro britannico Rishi Sunak, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro giapponese Fumio Kishida, il presidente francese Emmanuel Macron), insieme al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, seguiranno tutti un “corridoio di sicurezza” una volta arrivati in città.
Dopo l’arrivo in aeroporto, il corteo dei Vip (con i vari partecipanti al seguito) percorrerà parte di contrada Baroncino per poi imboccare via Maestri del Lavoro d’Italia e da qui via Ruggero De Simone. Dopo il rondò tra via Benedetto Brin e via Nicola Brandi (zona Casale), si continuerà verso la discesa di via Ettore Ciciriello fino al rondò (sede del monumento che ricorda la morte di Aldo Moro) per svoltare, dopo il ponte sul Cillarese, subito a sinistra, dove s’incontra il varco militare “Monsignore”. Fine del tragitto. Quasi 4 chilometri.
Per tutti i leader che quella sera arriveranno da Borgo Egnazia l’itinerario principale (63 chilometri) prevede che lasciata la suggestiva location fasanese, dopo qualche chilometro che attraversa un’area di campagna, si raggiungerà la Statale 379 per arrivare, in direzione sud, fino allo svincolo per l’aeroporto di Brindisi: 30 minuti il tempo stimato. Da qui, proseguendo verso l’aeroporto del Salento, una volta raggiunta via Maestri del Lavoro, l’itinerario per raggiungere il Castello Svevo sarà simile al percorso studiato per tutti coloro che arriveranno in aereo.
Varcato l’ingresso “Monsignore”, tutti gli invitati continueranno la sfilata in auto per altri 800 metri: si passerà così dalla banchina che si affaccia sul Seno di Ponente alle rampe Romane che conducono all’ingresso dell’arsenale Porta Vittoria e quindi nel cuore del castello.
Un angolo del porto dove la sicurezza sarà al massimo, tant’è che sarà impossibile cercare di sostare sull’altra sponda (quella che lungo via Amerigo Vespucci conduce al quartiere Casale) dove l’ex Collegio Tommaseo, oggi bosco urbano, sarà completamente interdetto, bonificato e messo sotto stretta sorveglianza già dal giorno prima all’evento. Stessa sorte per tutta l’area che dalla Lega navale conduce verso il Villaggio pescatori. Come anche per il parco del Cillarese.
Alla fine della cerimonia si seguirà lo stesso itinerario, al contrario, per raggiungere Borgo Egnazia. Sede dove si continueranno i lavori del G7.