Home Cronaca Aumento dell’inflazione: è Brindisi la città più cara d’Italia, in compagnia di Venezia e Siena
Aumento dell’inflazione: è Brindisi la città più cara d’Italia, in compagnia di Venezia e Siena
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Aumento dell’inflazione: è Brindisi la città più cara d’Italia, in compagnia di Venezia e Siena

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I dati Istat sull’inflazione di aprile, analizzati dall’Unione Nazionale Consumatori, evidenziano un aumento significativo dei costi della vita, posizionando Brindisi nella prestigiosa top ten delle località più onerose del Paese.
Al vertice della classifica si erge Venezia, con un’inflazione del 1,9%, la più alta d’Italia insieme a Brindisi e Siena. Ciò si traduce in una spesa annuale aggiuntiva media di almeno 501 euro per una famiglia, un aumento significativo che rispecchia la difficile realtà economica affrontata da molte famiglie italiane. A rilevarlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. 
Seguono Benevento con il +1,8%, Napoli con il +1,7%, Rimini, Parma e Trieste con il +1,6%. Sono quasi tutte realtà territoriali con una grande vocazione turistica che hanno subito importanti incrementi di spesa delle attività riconducibili ai servizi ricettivi, di ristorazione e alla persona. Un deciso incremento di costo ha interessato anche i trasporti, gli affitti di case e negozi e il carrello della spesa. Tornano alla situazione Ue, tra i 27 paesi che compongono la compongono solo la Finlandia (+1,4 per cento) è destinata a ottenere un risultato migliore del nostro. Non solo. Se in Germania l’inflazione è destinata a salire del 2,4%, in Francia del 2,5% e in Spagna addirittura del 3,1%.Sebbene la crescita dell’inflazione stia rallentando, la percezione dei consumatori italiani è che i prezzi dei beni e dei servizi stiano invece salendo. In realtà alcune voci di spesa che incidono in misura importante sul bilancio familiare hanno subito delle contrazioni importanti.
Negli ultimi sette mesi il dato dell’inflazione a livello nazionale è stato ben al di sotto della soglia del 2% e, secondo la Commissione Europea, quest’anno dovrebbe attestarsi al +1,6%, contro il +5,9% registrato nel 2023 e il +8,7% del 2022. Il dato di quest’anno, inoltre, è nettamente inferiore alla media Ue che, invece, dovrebbe attestarsi al 2,5%.
L’aumento dei costi della vita rappresenta una sfida significativa per molte famiglie italiane, che devono fare i conti con bilanci sempre più stringenti. In questo contesto, diventa cruciale adottare strategie di gestione economica oculata e, quando possibile, ricorrere a politiche di sostegno sociale per alleviare il peso finanziario sulle fasce più vulnerabili della popolazione.