Allarme bomba davanti alla scuola di Melissa a 12 anni da quella terribile mattina. Trovata una valigia vuota
Allarme bomba nei pressi della scuola “Morvillo-Falcone”, tra i quartieri Sant’Angelo e Santa Chiara, l’istituto dove 12 anni fa (la mattina del 19 maggio 2012) un’esplosione uccise la studentessa mesagnese Melissa Bassi, all’epoca 16enne, proprio davanti all’ingresso della scuola.
La paura è scattata poco dopo le 22 a causa del ritrovamento di una valigia sospetta. Sono state le forze dell’ordine a recintare la zona in attesa dell’arrivo degli artificieri, ma la scoperta, per fortuna, si è rivelata fonte di un cattivo scherzo.
Proprio stamattina a scuola c’è stata una cerimonia in ricordo di Melissa con la deposizione di una corona di fiori.
La 16enne quel giorno era appena arrivata in pullman da Mesagne quando venne travolta dall’onda d’urto di un potente ordigno azionato dal 70enne Giovanni Vantaggiato, un imprenditore di Copertino. L’uomo è stato poi condannato all’ergastolo per strage aggravata dalla matrice terroristica. Quel giorno voleva compiere un’azione dimostrativa per protestare contro una sentenza del tribunale di Brindisi, ubicato a pochi passa dalla scuola