Dal ministero dell’Ambiente: “Brindisi piattaforma logistica del Sud per l’eolico off-shore”
BRINDISI – Come riportato ieri dalla Gazzetta del Mezzogiorno, la commissione tecnica del ministero dell’Ambiente, chiamata a effettuare la Valutazione ambientale strategica del nuovo Piano regolatore portuale, consacra la vocazione del porto di Brindisi come piattaforma logistica e produttiva per l’eolico off-shore. Il decreto che dà il via libera alla bozza di Prp richiama infatti il parere del comitato tecnico Vas, che raccomanda all’Autorità portuale di puntare sul settore delle fonti energetiche rinnovabili. «Sebbene l’Autorità portuale – afferma la commissione tecnica ministeriale – abbia evidenziato le criticità connesse alla vicinanza dell’Aeroporto del Salento e alla presenza delle rotte di decollo/atterraggio, questa commissione ritiene che sia utile un approfondimento circa la possibilità di individuare il porto di Brindisi, considerando anche l’ambito di Cerano, come piattaforma logistica per la cantierizzazione dei progetti Fer off-shore che interessano i mari italiani, con particolare riferimento a quelli del sud dell’Adriatico. Ciò, anche in considerazione delle ottime connessioni infrastrutturali per la mobilità a terra. La definizione del ruolo del porto nella supply chain dei progetti delle Fer off-shore consentirebbe il possibile innesco di ulteriori sinergie positive anche in tema di fornitura energetica al porto».