Stadio, Sindaco e Fi difendono l’ufficio Lavori pubblici: “Fatto più di quanto avremmo potuto e dovuto. Ci accusate di questo?”
BRINDISI – Sulla questione stadio sono intervenuti il sindaco Marchionna e il coordinatore cittadino di Fi, Rino Galluzzo.
“Appare onestamente ingenerosa – afferma il primo cittadino – l’accusa rivolta ai tecnici del settore Lavori Pubblici del Comune di Brindisi. Partendo dalla risaputa scarsità di risorse economiche e di personale, devo dare atto al Dirigente e a tutti i tecnici del settore di aver superato con abnegazione molte difficoltà, riuscendo ad assicurare un’adeguata qualità del servizio. Nello specifico dei lavori allo stadio, devo sottolineare che solo grazie a quei tecnici è stato possibile raggiungere i risultati straordinari che hanno consentito di adeguare lo stadio in un breve lasso di tempo. Probabilmente avremmo tutti bisogno di più ampie informazioni tecniche per valutare con equilibrio e buon senso il lavoro dei dipendenti comunali”.
“Comprendiamo – dichiara invece Galluzzo – la necessità di alcuni consiglieri di affermare la propria esistenza politica, ma riteniamo che sulla vicenda stadio i fatti parlino chiaro. La giunta Marchionna è riuscita a ovviare alle scandalose mancanze delle precedenti amministrazioni e a consegnare lo stadio in tempi record ai tifosi e alla società di calcio, mettendola nelle migliori condizioni possibili per affrontare il ritorno in serie C. È stata un’impresa. E resta tale anche se i risultati della squadra non stanno soddisfacendo o anche se il terreno di gioco sta scontando criticità che sapevamo sarebbero potute affiorare, anche a causa dei tempi stretti. Pertanto, vorremmo capire di cosa si accusa l’Assessore Quarta precisamente: di aver passato assieme ai tecnici giorno e notte allo stadio al fine di consentire ai brindisini di riassaporare dal vivo le emozioni della serie C, ritrovata dopo 33 anni? Di aver fatto per quella maglia con la V probabilmente più di quanto avremmo dovuto e potuto? Si vuole contestare all’assessore ai Lavori pubblici il fatto che fino a un mese fa l’erbetta era in buone condizioni mentre adesso, nonostante TRE lettere di sollecitazione da parte degli uffici per carenze nelle attività manutentive, si stanno presentando problemi transitori al manto erboso?
Non è un tentativo di calciare la palla in tribuna, ma solo un modo per ristabilire la giusta misura: vorremmo sommessamente ricordare che negli scorsi anni, in inverno, il campo di gioco si presentava in condizioni ben peggiori. Questo non vuol dire che siamo soddisfatti di come stanno andando le cose. Ma diamoci il tempo necessario senza dimenticare il miracolo sportivo e amministrativo compiuto solo poche settimane fa”.