Refezione scolastica, Cannalire e Quarta scrivono al dirigente dopo un sopralluogo: “Importanti aspetti da approfondire”

BRINDISI – Egregio Dott. Nicola Zizzi,

La presente per chiedere chiarimenti in merito all’appalto per la refezione scolastica di cui Lei è il responsabile unico del procedimento e per relazionarLa in merito ad un sopralluogo, senza preavviso, alla scuola Alberti al rione Casale effettuato assieme al collega consigliere comunale Roberto Quarta nella giornata dell’8 gennaio 2024.

A nostro avviso ci sono importanti aspetti da approfondire riguardo l’organizzazione lavorativa che rischia di penalizzare il personale impegnato nel servizio e, soprattutto gli utenti.

All’uopo occorre evidenziare che, a nostra esplicita domanda, ci è stato riferito che gli utenti prenotati per il pranzo del giorno ammontavano a 66 unità a fronte di 1 sola unità di personale della ditta impiegata per il servizio di refezione.

È evidente che con 1 sola unità, le fasi preparatorie, di distribuzione e di sistemazione vengono attuate con modalità temporali che, a nostro avviso, rischiano di ledere il mantenimento della qualità del prodotto distribuito (tra i primi serviti e gli ultimi possono passare più di trenta minuti) e di rappresentare condizioni lavorative non ottimali.

A questo proposito è necessario un immediato chiarimento, che chiediamo per iscritto, in merito al rispetto dell’esecuzione del contratto e con particolare attenzione al numero di personale e alla relazione lavoratore/utente, che deve essere impiegato nel servizio e le modalità, anche temporali, da attuare nelle suddette fasi.

Si coglie l’occasione per ribadire che nel ruolo del consigliere comunale sono previsti anche azioni ispettive finalizzate al controllo di contratti comunali in essere e deve essere messo nelle condizioni di poter approfondire tutti gli aspetti che si ritengono necessari, senza dover cimentarsi in atteggiamenti reticenti e scortesi di rappresentanti di aziende concessionarie.

Si resta in attesa di un cortese e celere riscontro.

I consiglieri comunali

Francesco Cannalire

Roberto Quarta