Home Economia e lavoro Movida, i residenti si rivolgono al giudice e avvertono il sindaco: “Non sono ammesse deroghe”
Movida, i residenti si rivolgono al giudice e avvertono il sindaco: “Non sono ammesse deroghe”

Movida, i residenti si rivolgono al giudice e avvertono il sindaco: “Non sono ammesse deroghe”

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BRINDISI – Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, i residenti del centro cittadino non sono più disposti a tollerare gli eccessi della movida. Per questo motivo il comitato “Civilmente in Centro” preannuncia che si rivolgerà al giudice per ottenere un provvedimento d’urgenza (ex art. 700 c.p.c.) con il quale far cessare definitivamente la musica in ogni locale che, prove alla mano, abbia reiteratamente violato i limiti di legge in termini di decibel e di orari consentiti. Inoltre, il comitato chiede di incontrare il sindaco Pino Marchionna «prima di vederci costretti a inoltrargli una diffida a non derogare ai limiti orari e di decibel, se non in presenza di un servizio organizzato dal Comune in cui ci sia la possibilità di verificare l’inquinamento acustico».

Per il comitato il problema nasce a monte: «Le attività di somministrazione di cibo e bevande – spiegano – non possono cambiare la loro natura nel modo in cui avviene durante i weekend, i giorni festivi e in estate. Piazze e vicoli, anche laddove siano concessi a un privato per l’occupazione di uno spazio pubblico, non possono trasformarsi in discoteche a cielo aperto. Per le attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento, infatti, la legge prevede percorsi autorizzativi molto stringenti, piani di sicurezza, uscite antincendio. Tutti elementi sistematicamente assenti».