La Fp Cgil torna ad attaccare il Comune sulla gestione dei servizi sociali
BRINDISI – La situazione organizzativa/gestionale dei servizi esternalizzati del Consorzio BR 1 rischia di implodere in tutta la sua complessità a causa di una pluralità di gravi criticità presenti i cui effetti si riverberano sui Cittadini/utenti e sui lavoratori interessati.
Una situazione inedita ed inenarrabile per certi versi, che non trova soluzioni condivise tra le Parti: quasi tutti i tavoli di concertazione si sono rivelati aleatori e mai definitori.
Si assiste invece ad un “rimpallarsi” di responsabilità tra la parte committente ed Ente appaltante. Ma soprattutto è assente una seria programmazione prospettica ovvero una road map sulla gestione dei servizi sociali. Come si giustifica ( per esempio ) la gestione dei servizi Adi e Sad che continuano ad avere reiteratamente ritardi nell’erogazione delle retribuzioni mensili dei lavoratori, tanto da costringere ogni mese la FP CGIL ad interessare i propri uffici legali con le relative diffide nei confronti degli Enti appaltanti per omesso pagamento delle retribuzioni spettanti alle lavoratrici ed ai lavoratori ivi dipendenti. Ed infatti, anche in questo mese si registra – come nei mesi precedenti – che gli operatori e le operatrici sono stati privati delle loro retribuzioni che devono avvenire dal giorno 20 di ogni mese, così come previsto dal vigente CCNL delle cooperative sociali, di riferimento.
Insomma, sconcerto e disperazione attanagliano ormai da mesi i lavoratori del settore che avvertono una profonda alienazione con evidente senso di stanchezza che potrebbe anche incidere sullo stato di salute degli stessi lavoratori. È quotidianità ricevere segnalazioni di aiuto e supporto da parte dei lavoratori che continuano comunque a garantire i servizi di assistenza domiciliare ed integrata all’ utenza fragile del nostro territorio con spirito di abnegazione.
Inoltre, tutti i restanti servizi sono in scadenza di proroga su affidamento momentaneo e nonostante la CGIL e la FP abbiano chiesto unitariamente tempo fa una cabina di regia da attivare preventivamente per programmare le attività gestionali- organizzative allo scopo di risolvere le suddette gravi problematiche, il consorzio ha convocato tardivamente le OOSS in datata primo febbraio p.v. e cioè in data successiva alla scadenza di molti appalti, di cui non si comprende il futuro che andrà a determinarsi per tali servizi.
Risulta poi ancor preoccupante il fatto che riguarda i servizi che si occupano di una particolare utenza fragile; di servizi primari e secondari dei comuni di Brindisi e San Vito dei Normanni. Si tratta di Servizi socio- sanitari- assistenziali ed educativi del territorio impegnati a garantire – come sopra evidenziato – una particolare utenza: bambini, ragazzi, donne, famiglie, anziani, tutte persone con disagio e difficoltà a cui vanno garantite le migliori condizioni assistenziali.
La FP CGIL BRINDISI, pertanto, chiede l’intervento fattivo e celere del Sindaco di Brindisi MARCHIONNA GIUSEPPE e della Sindaca di San Vito Dei Normanni SILVANA ERRICO, affinchè si adottino tutte le misure utili a preservare e valorizzare tali servizi ed a tutela dell’utenza e del personale dipendente, anche per evitare una escalation del conflitto.
FP CGIL BRINDISI
La Segretaria Provinciale CLEOPAZZO CHIARA